Partito come spogliarellista, Walter Nudo è diventato presto un volto noto del piccolo schermo. Vincitore della prima edizione dell’Isola dei Famosi e sopratutto protagonista di molte fiction, come “Incantesimo” e “Carabinieri”.
Nel frattempo il carcere e le trasgressioni tipiche del mondo dello spettacolo. Poi, improvvisamente, l’incontro sconvolgente con la fede, e la conversione attraverso Natuzza Evolo. Determinante è stata anche la sua partecipazione a “Note di speranza“, pellicola girata nel 2008 negli Usa per la regia di Valerio Zanoli, per la quale ha dovuto frequentare varie strutture mediche e tramite queste ha conosciuto diversi bimbi malati di leucemia: «Da allora -racconta -mi sono reso conto di come, attraverso il dolore, si possa arrivare a Dio» (cfr. Exite.com). L’attore ha raccontato la sua conversione nel libro “Ho alzato gli occhi al cielo” (Mondadori 2011), in cui dice «Oggi posso rivedere la mia vita come un percorso – spiega l’attore – pure negli sbagli, perché tutto ci insegna e tutto ci prepara. Non credo alla conversione come evento isolato che ti cambia radicalmente, ma Dio è sempre davanti a noi se vogliamo vederlo e ascoltarlo» (cfr. TGcom e Spraygossip). Recentemente ha anche preso parte a numerose celebrazioni commemorative in omaggio alla Evolo, come quella svoltasi a Napoli e durante la quale sono stati raccolti fondi per la Fondazione Cuore Immacolato di Maria che sostiene i malati terminali di tumore.
La cantante argentina, Lola Ponce, ha invece dichiarato recentemente alla rivista “Chi”: «La Bibbia è il mio punto di forza, nella Genesi ho trovato le risposte alle sofferenze». Dopo bagni di folla e successi a non finire, tra i quali il musical “Notre Dame de Paris” e la vittoria di un Festival di Sanremo, è arrivata un’improvvisa conversione, che per ora sembra veritiera. Il 25/4/11 è apparsa in un docu-film su RaiUno, “Una cantante in convento“, nel quale ha recitato con un gruppo di suore.