6 giugno 2014 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
We Are the Best è una pellicola davvero particolare e da non perdere. Il regista svedese Lukas Moodysson, già autore degli interessanti Lilja-4-Ever e Together nonché dello splendido Fucking Amal – Il coraggio di amare, ci regala una nuova perla del suo cinema. Anche in questo caso lo sguardo del cineasta è rivolto agli adolescenti, anzi a delle ragazzine che stanno in quella età al confine tra infanzia e adolescenza. Il suo nuovo film We Are the Best è ambientato negli anni Ottanta e ci propone il primo approccio al punk da parte di un gruppo formato inzialmente da due giovanissime che non sanno suonare nemmeno uno strumento. D’altra parte il punk sta più nell’attitudine, che non nella tecnica musicale. Alle due si aggiungerà in seguito una terza ragazzina, molto brava con la chitarra, con cui il gruppo diventerà un trio.
Questa storia in cui la musica riveste un ruolo molto importante non può che essere accompagnata da una colonna sonora adeguata, naturalmente all’insegna del punk. Non aspettatevi però Sex Pistols, Clash o Ramones. In We Are the Best non viene suonato il punk che siamo abituati a sentire di solito proveniente dal Regno Unito o dagli Stati Uniti, bensì quello svedese. La soundtrack di We Are the Best (titolo originale Vi är bäst!) ci permette allora di andare a scoprire una scena che dalle nostri parti è molto poco conosciuta, ma che riserva delle chicche niente male, soprattutto per gli amanti del genere. Grazie al film di Lukas Moodysson possiamo fare conoscenza con alcune delle principali realtà punk svedesi del periodo a cavallo tra fine anni Settanta e primi Ottanta, come gli Ebba Grön, dei Sex Pistols in versione nordica, gli scatenati KSMB, i coinvolgenti Ståålfågel e gli aggressivi Akut Skjut. Andando oltre i confini del genere, c’è spazio anche per un cantante folk-rock molto celebre in patria, Ulf Lundell, considerato il “Bob Dylan svedese”.
Nel corso del film abbiamo inoltre modo di ascoltare un paio di brani di band più popolari anche dalle nostre parti come gli Echo & the Bunnymen, presenti con “Villiers Terrace” dal loro album di debutto “Crocodiles”, e gli Human League con il loro celebre successo “Don’t You Want Me”, un pezzo di pop-dance commerciale non particolarmente apprezzato dalle ribelli protagoniste. I momenti musicali di We Are the Best che rimangono più impressi sono però quelli legati ai giovani attori del film, da una parte la politica “Brezjnev Reagan Fuck Off” interpretata dagli amichetti delle protagoniste, e dall’altra il leitmotiv tormentone “Hata Sport”, il primo nonché unico brano composto dalle tre ragazzine e suonato dalle giovani attrici Mira Barkhammar, Mira Grosin e Liv Lemoyne.
Per chi è alla ricerca di qualcosa di cinematograficamente lontano da Hollywood e a livello musicale distante dai soliti nomi noti, We Are the Best rappresenta allora una visione e anche un ascolto davvero obbligato. Chi cerca del punk arrabbiato e bello tosto poi, nonostante l’uso della lingua svedese, si sentirà subito a casa.
Tracklist
1. Schweden Schweden – Ebba Grön
2. Kär Och Galen – Ulf Lundell
3. Sex Noll Två – KSMB
4. Don’t You Want Me – Human League
5. Sonate D-moll Prelude Xodo De Baian A – Liv Lemoyne
6. Häng Gud – Ebba Grön
7. Villiers Terrace – Echo & The Bunnymen
8. Sällskapa Mig Genom Natten – Ståålfågel
9. Stupet – Ståålfågel
10. Sex Noll Två – Liv Lemoyne
11. Leva I Smyg – Akut Skjut
12. Brezjnev Reagan Fuck Off – Jonatan Salomonsson, Alvin Strollo, Gry Vincent
13. Jag Vill Dö – KSMB
14. Iron Fist – Iron Fist
15. Hata Sport – Mira Barkhammar, Mira Grosin, Liv Lemoyne
di Marco Goi per Oggialcinema.net
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