Nei giorni scorsi una dichiarazione ha scosso tutto il mondo, ma proprio tutti e cinque i continenti, del basket: Yao Ming ha ammesso che probabilmente non tornerà mai più il giocatore che era prima, anzi, potrebbe addirittura ritirarsi dalla pallacanestro giocata! Il centro degli Houston Rockets quindi deciderà tra un paio di mesi la durata della sua carriera: la squadra texana si è coperta le spalle acquisendo altri giocatori nel ruolo, ma il contributo di Yao, dentro e fuori dal campo è paragonabile a quello di pochissimi altri giocatori della lega.
La prima scelta al draft del 2002 si è dimostrato a tratti un giocatore totalmente dominante: fino a che le sue condizioni fisiche gli hanno permesso di scendere sul parquet con continuità infatti, il cinese ha fatto vedere cose che a Houston, e probabilmente in tutta la NBA, non si vedevano dai tempi di Hakeem Olajuwon. Il figlio di Yao Zhiyuan e Fang Fengdi ha 19.1 punti e 9.3 rimbalzi di media in carriera, peccato che se escludiamo le prime tre stagioni, in cui ha saltato complessivamente solo due partite, ha sempre avuto problemi di infortuni, soprattutto ai piedi.
Proprio il campionato 2005-06, quello della sua definitiva consacrazione, si è rivelato l’inizio della fine: il portabandiera della Repubblica Popolare alle ultime due Olimpiadi infatti, stava viaggiando a 22.3 punti e 10.2 rimbalzi in 34 minuti di media, quando prima per un’infezione all’alluce del piede sinistro e poi per la rottura del piede sinistro, dopo 57 partite ha dovuto abbandonare i suoi Rockets. La stagione successiva, Yao si è impadronito tecnicamente delle aree NBA volando a 25 punti a sera… solo 48 sere però, a causa di una frattura alla gamba destra!
Anche la stagione 2007-08 ha visto Yao saltare ben 27 partite per una frattura da stress al piede sinistro, ma il peggio doveva ancora arrivare: l’anno dopo i tifosi di Houston hanno potuto ammirare il loro centrone per le prime 77 gare in cui ha tenuto un buonissimo rendimento sfiorando i 20 punti ed i 10 rimbalzi a sera e candidando la squadra come una delle più credibili out-sider per la Western Conference. A cinque partite dalla fine della regular season il disastro! Le radici dell’albero Ming fanno nuovamente crack (ennesima frattura al piede sinistro) e il cinese è costretto a fermarsi per una decina di mesi: e così eccoci qui a sperare di avere la fortuna di poter nuovamente ammirare cose come queste!
In bocca al lupo Yao!