Week-end, grandi progressi e ricordi

Finalmente riesco a tradurre in frasi le note che avevo salvato durante questo lungo week-end.
IlMioAmore, la Purulla ed io ci siamo molto goduti queste giornate.
Il tempo ha fatto veramente schifo: se c'era il sole al mattino pioveva al pomeriggio, e viceversa. Impossibile quindi programmare qualsiasi attività all'aperto. Giusto il 2 siamo riusciti ad andare a fare una passeggiata al parco, facendo qualche foto con una luce decente.
Gli altri giorni abbiamo potuto giusto fare due passi intorno a casa (fino alla famosa Centrale del latte, con Attila che ci ha seguito passo passo ogni volta, come un cagnolino).
Alcune novità degne di nota: l'Eutirox che mi aveva prescritto l'endocrinologo per la tiroidite post partum, che prendo ormai da un paio di settimane, inizia a fare effetto. Ho molta più energia rispetto a prima, dormo meglio (anche se la sera faccio un po' più fatica ad addormentarmi) e ho voglia di fare.
Ne ho approfittato per ricominciare un'attività che nel 2002 mi fece perdere parecchio peso e soprattutto mi rassodò molto le carni: fare le scale. I miei genitori abitano in un condominio di quattro piani, e io li facevo su e giù 12-15 volte. Visto e considerato che è da mesi che non mi muovo affatto, ricominciare è stato un po' traumatico per le mie gambe, ma sento che mi fa bene, quindi continuerò finchè non mi stuferò... Basta andare per gradi.
Altra novità: da quando è nata la Purulla non eravamo più usciti a cena con i nostri amici. Sono convinta che i bambini abbiano bisogno di routine, e le due volte che eravamo usciti coi nostri genitori, tornando a casa non più tardi delle nove, ho visto che era stranita, per cui avevo preferito non ripetere l'esperienza.
Sabato lei era stata tranquilla e serena tutto il giorno, alle sette di sera i nostri amici ci hanno chiamato per andare a mangiare una pizza. Ci siamo detti: ma sì, proviamo. E' andata molto bene: siamo riusciti a mangiare entrambi, anche grazie all'accortezza del personale della pizzeria, che ha portato da mangiare prima al MioAmore e poi a me :-)
Ai primi accenni di sonno siamo tornati a casa, ma abbiamo comunque passato una serata in compagnia, lei una volta arrivati a casa si è addormentata tranquillamente e ha dormito come al solito: grande conquista!
Ieri abbiamo ripetuto: siamo andati a cena da mia cognata e suo marito (che poi è il fratello del MioAmore).
I cuginetti hanno interagito, lui ha iniziato a gattonare, è incredibile quanto velocemente si muova!
Ah, la Purulla mi ha trovato un nomignolo. Abbandonato il Mè-mè col quale mi prendeva per i fondelli, ora mi chiama M. Pronunciato all'inglese. "Em! Em!".
Si lamenta appena esco dalla stanza in cui si trova e inizia a chiamarmi. Sarà l'angoscia dell'ottavo mese un po' in anticipo?
Insomma, un week-end lungo felice e denso di avvenimenti.
Solo un evento triste, tristissimo lo ha segnato: l'incidente di cui forse avrete letto, proprio a duecento metri da casa nostra.
So che ne accadono tutti i giorni, ma sono un po' sensibile quando si tratta di incidenti stradali: tre anni fa è morto un mio amico, Diego, a causa di un pirata della strada. Non ci eravamo visti molte volte, era un amico-di-internet dei miei vent'anni, ma l'idea di non saperlo felice e spensierato da qualche parte in giro per il mondo e di non ricevere più le sue e-mail chilometriche (nelle quali magari esprimeva un unico concetto, ma si sa che a volte i maschi sono logorroici più di noi donne), a causa di un coglione che aveva deciso di fare inversione di marcia dove non si poteva, mi spezza il cuore.