Diciamolo. Le vacanze non sono solo estive. Ci si può concedere una vacanza anche in inverno per staccare. Ecco perché oggi parliamo di week-end invernali e, in particolar modo di tre borghi d’Italia che è possibile visitare in un week-end senza fare levatacce alle 04.00 dal mattino.
I borghi che vi proponiamo di visitare in questi week-end invernali sono Étroubles (AO), Norcia (PG) e Pietrapertosa (PZ).
Week-end invernali: Étroubles
Étroubles è un borgo medievale che si potrebbe definire un piccolo paese delle favole; strade di ciottoli, abitazioni costruite in pietra locale e tetti in lose, fontane da cui sgorga l’acqua fresca del monte Vélan, il tutto abbellito da aree verdi, prati e alpeggi. La via Francigena è costantemente sottoposta a manutenzione e riqualificazione, a dimostrazione di come la montagna riesca a sopravvivere senza cedere il passo al turismo invasivo.Da non perdere nel vostro week end invernale a Étroubles :
- Il campanile in pietre di taglio con il portale in legno del XVII secolo
- La prima latteria turnaria della Valle d’Aosta nata nel 1853
- Le 5 cappelle dei villaggi circostanti (Bezet, Echevennoz, Eternod, Vachéry, Saint-Roch).
Tra i prodotti da gustare ovviamente la Fontina DOP che in queste zone è prodotta con latte intero di mucca valdostana e la zuppa con fontina e pane nero, ovvero pane di segale e frumento cotto in forno a legna nei forni comunitari e preparato una sola volta all’anno durante il mese di novembre.
Week-end invernali: Norcia
Circondata da una cinta muraria del XIII sec. a forma di cuore, Norcia è un borgo che unisce bellezze naturali e storico artistiche disseminate non solo nella città, ma anche in tutto il territorio circostante. L’aria che si respira tra le stradine del centro storico ha un che di mistico (se siete fortunati potrete ascoltare i canti gregoriani provenienti dalla Cattedrale) e molto di gastronomico dove regnano produzioni tipiche di eccellenza.
Da non perdere nel vostro week-end invernale a Norcia il tour delle chiese: la Basilica di San Benedetto, risalente al IX sec. d.C. e realizzata in stile gotico, domina la piazza centrale ed è un luogo mistico di raccoglimento e preghiera. Da visitare; il Duomo di Santa Maria Argentea; la Chiesa di Sant’Agostino e il Complesso Monumentale di San Francesco.Se avete voglia di fare sport invece potrete fare una bella passeggiata in direzione di Castelluccio di Norcia dove il territorio offre molteplici possibilità di attività: mountain bike, trekking, escursionismo, equitazione, canoa, rafting.
Tra i prodotti da gustare c’è solo l’imbarazzo della scelta: tartufo nero, farro, prosciutto di Norcia IGP (vi consigliamo una passeggiata gastronomica nelle norcinerie), salumi in genere, formaggio di pecora.
Tra i piatti consigliati: zuppa di lenticchie e salsicce e spaghetti al tartufo.
Week-end invernali: Pietrapertosa
Ci troviamo tra due parchi, quello di Gallipoli Cognato e quello delle Dolomiti Lucane, in uno scorcio di meridione dove la natura si è divertita a giocare con rocce, massi e guglie. Siamo a Pietrapertosa, un borgo che non si distingue per il prestigio dei suoi palazzi storici, ma per la bellezza dei portali delle dimore signorili abbellite con mascheroni e bugnato che è possibile incontrare passeggiando nel centro storico e per il quartiere arabo,le cui case sembrano essere state disegnate da una colata rocciosa.
Il borgo è percorso da sentimenti religiosi molto forti e ne sono testimonianza le diverse cappelle, ma soprattutto la Chiesa Madre dedicata a San Giacomo e il convento francescano.
Da non perdere nel vostro week-end invernale a Pietrapertosa una visita al castello, non per la sua bellezza (è ridotto a un rudere), ma per il meraviglioso paesaggio che si gode da quell’altezza.
Tra i prodotti tipici, se siete fortunati, potrete imbattervi in qualche abile intagliatore di legno.
Vi consigliamo di non perdervi gli insaccati di maiale, la pasta fresca e il buonissimo agnello arrosto.
Ah… non dimenticate il famoso volo dell’angelo!
Cosa aspettate? Siete pronti a organizzare il vostro prossimo week-end invernale?