Werner Bischof: retrospettiva a Palazzo Reale

Photo credit: Fulvio’s photos / Foter.com / CC BY

Torino offre innumerevoli spunti culturali ed artistici, in primis spicca la rassegna sui grandi fotografi che hanno racchiuso la storia del XX Secolo in scatti sorprendenti.
Le sale di Palazzo Reale che avevano ospitato la retrospettiva del fotografo Henri Cartier-Bresson e quella del grande fotoreporter Robert Capa accolgono ora gli scatti del collega Werner Bischof.
Quest’ultima esposizione, che è stata inaugurata il 20 settembre scorso (dopo l’interessante conferenza nella quale Marco Bischof, figlio dell’artista, testimoniava le vicende del padre), rimarrà aperta fino al 16 febbraio 2014. L’iniziativa è stata promossa dalla casa editrice d’arte Silvana Editoriale in collaborazione con l’agenzia fotografica Magnum Photos – presso la quale lavorò lo stesso Bischof – e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte.
Lungo il percorso espositivo possiamo ripercorrere la vita del fotografo dapprima nella sua Zurigo, città Natale, poi in Giappone, Korea, Indocina, India e Perù. Un’esistenza colma di viaggi ed esplorazioni, alla ricerca di ritratti umani e storie da raccontare, quella di Werner Bischof. Fotografo definito dalla critica “reporter umanista” per il suo approccio oggettivo, descrittivo, che si distacca dal sensazionalismo quasi con disgusto.
La mostra contiene 105 fotografie la maggior parte delle quali colpisce la delicatezza nel mostrare volti di uomini, donne e bambini afflitti dagli orrori della guerra, della fame e della povertà.
È possibile visitare la mostra tutti i giorni della settimana eccetto il lunedì, dalle 9,30 alle 18, orario ultimo per l’ingresso. Il biglietto intero e comprensivo di audio guida è di 8 euro, 5 il ridotto per ragazzi tra i 13 e i 18 anni, visitatori in possesso del biglietto d’ingresso unico a Palazzo Reale, Armeria Reale, Galleria Sabauda e Museo Archeologico, aziende convenzionate e gruppi maggiori di 20 unità.