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WHO'S THAT GIRL? (Nina e Donna Moderna)

Da Nina
WHO'S THAT GIRL? (Nina e Donna Moderna)
Si si, è proprio così come recita il titolo, sono stata invitata a far parte del blogger team di Marzo su Donna Moderna. Oltre a me c'è un sacco di altra gente interessante, ve lo assicuro, fatevi un giro e troverete conferma alle mie parole. Tutto perché Serena Sabella-Bismama,(la blogger in chief di Bambino DM) mi ha chiesto di collaborare e quindi è con lei che ve la dovete prendere se per un lungo mese il mio nome e la mia faccia vi perseguiteranno anche lì. Eggià, avete letto bene: stavolta ci metto il mio vero nome e la mia vera faccia, anche perché per quella finta la vedo difficile, (che se c'avevo du facce stavo all'università, sotto spirito!). All'inizio lo ammetto, sono stata dubbiosa, piena di reticenze e il pudore ha avuto il sopravvento, mi pareva troppo svelarmi così, tutto insieme, considerando che in questo blog mi sono davvero sputt... ahem... messa a nudo. Ecco.
Poi però ho guardato la cosa da un'altra prospettiva e così mi sono detta che: Primo, non ho ammazzato nessuno, non vedo di cosa dovrei vergognarmi e Secondo, mi sono sentita anche onorata per la fiducia e il riconoscimento che ho ricevuto. Insomma mica capita tutti i giorni che qualcuno riconosca il tuo valore e le tue qualità così, chiedendoti di collaborare no? Perciò incoraggiata anche da Lui, ho accettato e con gioia. Ogni settimana verranno pubblicati altri miei articoli, vi basterà cliccare sul badge verde.
Ma veniamo al dunque: è con immenso piacere (e un po' del pudore di cui sopra), misto a una certa emozione, che vi presento il mio primo articolo, firmato, su Donna Moderna. Ci siamo, l'avventura comincia.  Fatemi compagnia, leggetemi e magari commentate pure, mi darete più forza e carica, oltre che coraggio.
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Postilla sul nome: parecchi di voi si chiederanno perché di molti nomi io abbia scelto proprio Nina. Semplice, è il nome con cui mi chiamava spesso mia mamma e non solo, da quando conosco Lui non c'è volta che non mi chiami anche lui Nina. Coincidenza? Non lo so, fatto sta che per me è come un secondo nome, quello legato agli affetti, quello che sento mio, nell'intimo del mio cuore. Chi mi conosce spesso mi chiama Nina, perciò continuate pure a chiamarmi e a pensarmi come Nina, perché io continuerò ad esserlo anche nella mia vita privata.
WHO'S THAT GIRL? (Nina e Donna Moderna)

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