Why ?

Chi ogni anno, due, tre, quattro volte l’anno si ricorda di ricordare le stragi e i crimini di Stato degl’anni ’60-’80 e scrive, dice, posta, dichiara: “non ci fermeremo fino a che non conosceremo i mandanti”, nel migliore dei casi è un fesso, probabilmente è un routinario perbenista, forse prendeva 4 in storia, nel peggiore dei casi è solo un pusillanime in malafede.
Volete davvero conoscere i mandanti della strage di Bologna?
Non ce ne sono, quelle stragi non hanno mandanti. Non esiste un gruppo di ricchi neo-fascisti-Grande Fratello che tirava i fili, ne’ P2, ne’ Andreotti e nel caso esistessero ora sono solo dei vecchi rincoglioniti.
Jalta è il mandante di ogni crimine di Stato nel nostro e in altri paesi. In America hanno fatto secchi un Presidente e mezzo a causa di Jalta, noi solo uno e un centinaio di altre persone.
Cercare solo i mandanti e rifiutarsi di comprendere e denunciare “i perchè” dei fatti avvenuti è oggi praticamente inutile, tempo sprecato a esigere solo nomi di gente morta o rimbambita. Chi dice di volere conoscere i mandanti e tuttavia si rifiuta di denunciare un processo storico che ha generato solo degli esecutori del processo stesso, è un fesso, un perbenista, oppure è in malafede occupato a insabbiare culturalmente neppure lui sa bene cosa.
Durante ognuna di queste ricorrenze basterebbe semplicemente dire con coraggio e convinzione che il capitalismo occidentale è stato ed “è una Montagna di Merda”.
Invece c’è ancora chi cerca un Gelli, un Andreotti, un Berlusconi cui dare la colpa di tutto per liberarsi la coscienza da quel pezzettino di responsabilità collettiva che ognuno di noi deve sentir propria, non per empatia ma perchè si tratta di un dovere, il dovere di chiedersi sempre “perche?”