I documenti rilasciati da Wikileaks sulla guerra in Afghanistan sono storia ormai nota e su Slate.com, un articolo di Anne Applebaum riporta la tesi sostenuta da quasi tutti è che Wikileaks ha messo in circolazione solo dati, non notizie, che peraltro rivelano cose già note. La Applebaum fa un esempio:
provate a capire questo: "At 1850Z, TF 2-2 using PREDATOR (UAV) PID insurgents emplacing IEDs at 41R PR 9243 0202, 2.7km NW of FOB Hutal, Kandahar. TF 2-2 using PREDATOR engaged with 1x Hellfire missile resulting in 1x INS KIA and 1x INS WIA. ISAF tracking #12-374."
Dati spiegati dal New York Times, per esempio. E qui sta la differenza tra giornalismo e siti come Wikileaks, dice la Applebaum:
"The notion that the Internet can replace traditional news-gathering has just been revealed to be a myth[. .. ] without more journalism, more investigation, more work, these documents just don't matter that much."
OK, ma la morale della storia è che quando leggiamo un articolo di giornale non abbiamo sotto gli occhi i dati; eppure i dati sono fondamentali. E' proprio per questo che siti come Wikileaks, che rimpiazzino o no il giornalismo tradizionale, sono importanti.