È stata presentata ieri al Teatro Piccolo Regio di Torino la mostra fotografica World Press Photo, inaugurata oggi presso il Forte di Bard sul confine valdostano, visitabile dal 7 dicembre al 6 gennaio.
Si tratta di un’esposizione delle più belle fotografie scattate nell’arco di un anno e selezionate da una giuria di fotografi, rappresentanti di agenzie e illustratori professionisti per il concorso internazionale di fotogiornalismo. I partecipanti sono stati numerosi: ben 5.666 fotografi provenienti da ogni parte del pianeta. L’immagine che si è aggiudicata il titolo raffigura il funerale di due bambini palestinesi uccisi dai missili israeliani, lo scatto – di grande impatto emotivo – è opera dello svedese Paul Hansen.
“Con il World Press Photo Award, che si aggiunge al Wildlife Photographer of the Year Award – ha spiegato il Consigliere Delegato dell’Associazione, Gabriele Accornero – il Forte di Bard porta in Valle d’Aosta i due più prestigiosi premi fotografici al mondo, contribuendo ulteriormente all’obiettivo di posizionare il polo culturale nell’ambito dei principali circuiti artistici internazionali, e attraverso i workshop, consentendo a residenti e turisti di incontrare i più prestigiosi nomi della fotografia contemporanea”.
Presenti alla conferenza, oltre al Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Augusto Rollandin, anche l’assessore Maurizio Braccialarghe e Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Stampa in qualità di moderatore.
Sul palco sono intervenuti i fotografi Jerome Sessini, Fabio Bucciarelli e Fausto Podavini. In programma ci sarebbe dovuto essere anche Paolo Pellegrin, noto fotogiornalista di Magnum, che è stato però trattenuto in Congo per motivi di lavoro.