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WTF?!? – Angoscia

Creato il 15 gennaio 2014 da Fabioeandrea

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Avete presente quando sei di fronte a un film che guardi con molta attenzione (quella che ti consente l’ora tarda delle 23.45) e a un certo punto vedi qualcosa che ti fa spalancare la bocca e chiederti: «Perché??? Perchéééé? PERCHEEEEE’?».

Ecco, io ho riprodotto questi ripetitivi suoni, con coreografia annessa (tipo buttarmi a terra, fingendo che la pioggia mi cada dal cielo, per poi raddrizzarmi e urlare il mio dolore al mondo, forse anche strappandomi la t-shirt di dosso e rimanendo a petto nudo) quando ho visto Angoscia, pellicola del 1987, di Bigas Luna.

Una delle meno famose, ma non per questo meno creative (se di creatività si può parlare, ma credo di sì… credo proprio di sì… spero di sì) opere del regista spagnolo recentemente defunto (ingiustamente e spesso accomunato a Tinto Brass) che, chicca delle chicche per gli appassionati del genere WTF?!? come me, dirige Zelda Rubinstein (la sensitiva-medium di Poltergeist, quella che ti fa uscire dal televisore anche se sei dentro una dimensione parallela spettrale come Uomini & Donne di Maria De Filippi), una delle attrici nane più gettonate e stimate al mondo dopo la grandissima Linda Hunt. Ma nel cast c’è anche la nipotina di Federico García Lorca, in un piccolissimo ruolo. Non conoscete l’identità di Federico García Lorca?!? Oh, Madre de Dios!

TRAMA: Tutto inizia con la storia di un killer ossessionato dalla madre (ma ciao, Psyco!) con la quale vive e che alterna il suo lavoro come assistente di un oculista in uno studio medico all’uccidere coppiette per cavare loro gli occhi. Beh, in questo momento di crisi, c’è sempre bisogno di un secondo lavoro, mi sembra… Peccato che però tutto questo sia un film che due giovani amiche, Linda e Patty stanno guardando al cinema… e Patty, in particolare, ha il buchino del culo stretto perché lei, se guarda film dell’orrore così pieni di sangue, è capace anche che non si presenta più in un pronto soccorso nemmeno per una sbucciatura! Peccato che però, proprio il maniaco omicida del film sia dentro la sala cinematografica e che, fra i cessi e la sala, cominci a mietere un po’ di vittime…

WTF?!? – Angoscia

Sogno o realtà?

Sogno o son desto?

Sogno o cazzaDa?

A voi la risposta se avrete il piacere o il dispiacere di darci un’occhiata, nel frattempo vi indico quelle scene di cui non potrete immancabilmente fare a meno e sulle quali la vostra osservazione attenta a ogni frame deve essere doppia, tanto da sfidare la legge di gravità delle palpebre che si potrebbero chiudere, perfettamente coordinate e a tempo con una sceneggiatura non troppo ben riuscita. Ma volere è potere… anche quando il potere e il volere si dirigono verso un oggetto terribile e sconcertante come questo filmetto.

WTF?!? – Angoscia

SCENE WTF?!?

1. La scena del piccione da liberare. Madre e figlio, che non stanno proprio benino di testa, vogliono liberare un piccione che si è incastrato dietro un loro mobile con un ferro da calza. L’empatia è tutta per il piccione, ovviamente, che rischia di rimanere infilzato.

WTF?!? – Angoscia

2. La visita medica della signora Carolyn che proprio non riesce a sopportare le lenti a contatto… Ricca snob alla quale lo stesso spettatore vorrebbe cavare gli occhi? Anche sì.

WTF?!? – Angoscia

3. La scena in cui Zelda Rubinstein libera i piccioni. Una specie di perfida mini-strega dell’Ovest che urla alle scimmie volanti: «Volate! Volate! Volate!».

Fabio Secchi Frau


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