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“Xave”, il nuovo singolo del trio brianzolo AIM

Creato il 30 giugno 2013 da Alessiamocci

Xave“, un nuovo singolo per l’indiavolato trio brianzolo composto dai due gemelli Camisasca, Matteo e Marco, e dall’efebico Marco Fiorello.

 

“Xave”, il nuovo singolo del trio brianzolo AIMIl brano è contenuto del disco We Are Sailing (via Audio Records/Venus Dischi), uscito nel 2011 e prodotto da Federico Dragogna (Ministri).

Una band dal sapore internazionale, con all’attivo diversi tour in Europa (per un totale di 150 date per We Are Sailing Tour) e già parte della scuderia di Virus Concerti (insieme ad artisti come Il Teatro degli Orrori, Linea 77,  All About Kane, Nadàr Solo).

Xave esprime la voglia (e la necessità) di lasciarsi andare – abbandonando ogni resistenza – a quel desiderio di libertà, bellezza e giustizia presente nel cuore di ognuno di noi. Se le resistenze ci spingono giù, ascoltarsi davvero può significare rendersi liberi.”

L’indiavolato trio brianzolo composto da due gemelli Marco e Matteo Camisasca (basso e batteria) ed un efebico Marco Fiorello, (voce, chitarra e testi) hanno finora tre tre album all’attivo, un tour che ha abbracciato anche Germania e Repubblica Ceca, Danimarca e Malta.

Gli AIM formatisi nel 2003, si fanno subito conoscere per l’intensissima attività live, sia in Italia che all’estero, con un tour che tocca Germania, Svizzera ed Austria e che prosegue anche nel 2004 superando le cento date in un anno. Nel 2005 esce l’ep “As In Memory” (Inconsapevole Records), seguito da un nuovo tour in Germania che culmina con un’esibizione a uno dei maggiori festival tedeschi, il Freakstock di Erfuhrt.

Ad ottobre 2008 esce il secondo disco “Spirits of your tide” (Via Audio Recoreds) che viene seguito ancora una volta da un tour intensissimo ed oltre 200 concerti in due anni in Italia e nel resto dell’Europa. Nell’aprile 2011 esce “We are sailing” sempre su Via Audio Records, terzo disco in studio dei brianzoli AIM, che ha visto la prestigiosa produzione artistica di Federico Dragogna dei Ministri.

L’album, metafora della vita come di un viaggio, rappresenta undici isole che emergono da un mare lontano di suoni preziosissimi e distorti il cui bersaglio sono il cuore e la testa del pubblico, che dall’Italia alla Repubblica Ceca fino in Scandinavia li ha amati e non smette di farlo.
 Mani in fiamme sugli strumenti, e negli occhi di chi li guarda due gemelli e un solo Fiore, per farvi vivere sulla pelle la quiete dopo la tempesta.

 

 


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