Dopo avere conquistato la Porsche di famiglia, dalla quale era stato estromesso, Ferdinand Piëch, presidente del Consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen, si appresta a vincere un’altra sfida iniziata nel 2002: realizzare l’automobile da un litro, cioè in grado di percorrere 100 chilometri con un solo litro di carburante. Il concept, nome in codice XL1, sotto l’originale carrozzeria dalla linea affusolata nasconde un concentrato di innovazioni. A partire dal sistema ibrido che, per ripetere le parole di Rudolf Krebs, responsabile delle tecnologie elettriche del Gruppo tedesco, “ha il merito di unire il meglio di ieri con il meglio di domani”: un piccolo bicilindrico di 800 cc Diesel Tdi da 47 cavalli di potenza e un motore elettrico da 20 kW. L’elettrico riceve l’energia necessaria dalle batterie al litio, ricaricabili in moto durante le decelerazioni o in un’ora a una presa casalinga (è il sistema plug-in).
Con le batterie cariche, la XL1 è in grado di viaggiare per circa 35 km con il solo motore elettrico, a zero emissioni allo scarico. Soluzioni innovative anche per il peso: parte della scocca è in fibra di carbonio (la stessa utilizzata nelle monoposto di Formula 1), e ciò consente di ottenere un “peso piuma” di 795 kg. Le linee esterne sono disegnate dall’aerodinamica e permettono di ridurre del 25% la resistenza dell’aria rispetto a una Golf. Il risultato? Solo 0,9 litri per 100 km.
E nessun compromesso in termini di prestazioni: “La XL1 potrebbe viaggiare fino a 200 km/h, ma abbiamo limitato elettronicamente la velocità a 160″, spiegano i tecnici tedeschi. Nell’abitacolo l’unico elemento futuribile sono i piccoli schermi necessari a proiettare le immagini delle telecamere esterne che sostituiscono i vecchi specchietti retrovisori.