Ogni anno quando arriva San Valentino, si comincia a parlare di cibi afrodisiaci, ma esistono davvero?
Qualcuno dice di si, ma nella maggior parte dei casi si tratta di tradizioni e credenze popolari. Sembra però che ci siano davvero sostanze particolari, in alcuni cibi, che possono avere questo effetto.
Ad esempio lo zenzero è realmente un tonico e migliora la circolazione. Il peperoncino è un vasodilatatore, agisce quindi sulla circolazione, ma è anche molto yin, quindi non adatto a tutti.
E la macrobiotica cosa dice?
Anche in questo caso dobbiamo guardare il cibo con la “lente energetica”, quella che ci mostra yin e yang.
Ma non solo il cibo, dobbiamo guardare anche le condizioni personali.
Una persona tesa, nervosa, troppo contratta, potrà beneficiare di cibi rilassanti yin, che la aiuteranno a rilassarsi e disporsi fisicamente e mentalmente alla relazione.
Una persona al contrario indebolita, stanca, affaticata e magari anche depressa, beneficerà invece di cibi tonificanti, yang.
Qualche esempio di cibo yin rilassante: succo di mela caldo, dolci leggeri, bevande calde, vellutate di verdure. L’alcol rientra in questa categoria, ma con un’energia troppo forte, tanto da indebolire il corpo. Non è quindi la scelta migliore per una serata romantica, se non in piccolissime quantità.
Qualche esempio di cibi yang tonificanti: zuppa di miso, radici stufate, piatti conditi con zenzero, per chi non è vegano piatti a base di pesce o molluschi o crostacei.
In quest’ottica quindi non esiste un cibo afrodisiaco per tutti, ma dipende dalle condizioni personali.
Cerca di capire quali sono i tuoi bisogni e quelli del tuo/tua compagno/a e crea un menù “afrodisiaco” dal punto di vista di yin e yang.
Buon macro San Valentino.