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Yogurt compatto dolce fatto in casa: come fare lo yogurt buonissimo, economico ed ecologico, con e senza yogurtiera

Da Melazenzero
Come fare lo yogurt compatto dolce in casa, risparmiando e godendo di un risultato sorprendente. Metodo semplicissimo. Questa è una non-ricetta: è un procedimento.
vanilla yogurt homemade
Sembrava una cosa complicata, ed invece è facilissimo, basta avere gli ingredienti giusti e qualche "segreto". Avete presente quello yogurt triste, acidulo, pieno di "siero"? E' stato la causa dell'abbandono della mia produzione di yogurt fatto in casa. Non mi piaceva il sapore, era impossibile da zuccherare dopo la preparazione, o da condire con altri ingredienti senza che l'acidulo rimanesse il sapore prevalente. E poi non era compatto né profumato e non dava soddisfazione.
vanilla yogurt homemade
Grazie a questa scoperta (legata a due ricette: quella di Paoletta e quella di  Claudio Calligaris) ho riesumato la vecchia yogurtiera (avrà almeno 15 anni!), anche se il suo utilizzo non è indispensabile: vi dirò come fare anche se non l'avete. Io la trovo molto comoda perché metto tutto lì e mi ritrovo lo yogurt già porzionato.
E poi mi chiedo: come facevo a non utilizzare questi adorabili vasetti, candidi, pacioccosi, quando ai tempi utilizzavo al loro posto i vasetti da omogeneizzato?? Io sono sempre stata strana.
Voi, però, se non avete la yogurtiera, potete usare anche altri barattoli in vetro, previa sterilizzazione.
yogurt al bacio
Vi indicherò delle marche che ho utilizzato: non è una sponsorizzazione, ma l'indicazione di una particolare tipologia di prodotto. Lo yogurt è fatto solo da due ingredienti, cambiarli può fare la differenza (in meglio ma anche in peggio).
ingredienti
Per 9 vasetti e 1/2 da 150g cad.
(il mezzo vasetto può essere riutilizzato per riprodurre lo yogurt)
  • 1 lt di latte intero fresco coop (va bene anche un'altra marca, persino il latte crudo)
  • 1 vasetto di yogurt intero bianco non zuccherato coop -confezione rosa- o Kyr (indispensabili)
  • 4 cucchiai di zucchero Bio integrale di canna (io equosolidale al profumo di caramello acquistato da Lidl)
  • 2 cm di baccello di vaniglia Bio del Madagascar

preparazione
Mettere tutto il latte in una pentola di acciaio e portarlo lentamente ad ebollizione. Quanto comincia a bollire (prima che “salga”) inserire il pezzo di vaniglia aperto raschiando i semini e lo zucchero.
Mescolare, abbassare la fiamma e fare sobbollire dolcemente. Se avete del latte crudo consideratene una quantità maggiore (ve ne servirà quasi 1,5lt) e lasciatelo per circa ½ ora – 1 ora, fino a che il livello del latte è sceso di circa ¼ mescolando ogni tanto per evitare che si attacchi sul fondo.
Se invece avete del latte fresco, dopo una decina di minuti, quando comincerà ad alzare il bollore, scrematelo togliendo eventuali velature e spegnete il fuoco.
Ora riempite un lavello o una pentola più grande con dell'acqua fredda e immergete la pentola del latte coperta dal coperchio o da un piatto. Lasciatela raffreddare fino alla temperatura di 38° o meno. Se non avete un termometro da cucina utilizzate il metodo che si usa per il biberon: la temperatura deve sembrarci al tatto vicina a quella corporea.E' importante che la temperatura sia né troppo calda né troppo fredda.
Adesso versate in un recipiente capiente lo yogurt (ne bastano 2 cucchiai ma io l'ho usato tutto) e il latte a filo attraverso un colino per filtrarlo. Meglio sarebbe una boulle di vetro sterilizzata.
A questo punto potete versare nei vasetti in vetro precedentemente sterilizzati ed utilizzare il programma della vostra yogurtiera, se l'avete (la mia Girmi chiede circa 8 ore) oppure, in alternativa, utilizzate il forno: portatelo ad una temperatura inferiore a 50° (accendetelo solo per un solo minuto e poi spegnete). Anche in questo caso lo yogurt va versato in un contenitore in vetro, ermetico, sterile e avvolto in una copertina in pile.
Quel che vi raccomando è di "dimenticare" il vostro yogurt per 6-8 ore, nel senso che per questo periodo di tempo non andrà né scoperto né fatto "vibrare": dev'essere lì, immobile.
Il tempo necessario può variare da 6 a 12 ore: controllate -delicatamente- ed eventualmente lasciate ancora finché non vi sembra compatto.
Il mio yogurt, fatto con le indicazioni di cui sopra, non ha fatto siero: quando ho tirato fuori i vasetti erano così come li vedete in foto.Vanno messi subito in frigo e consumati freddi dopo un paio d'ore (io tutta la notte).
A questo punto potete aggiungere tutti gli ingredienti che volete (noi abbiamo sbriciolato i bacetti perugina) : avrete quasi un chilo di yogurt meraviglioso, dolce, profumato, sodo, compatto, buonissimo, economico, ecologico e... fatto da voi!

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