Da mesi è online la web series Youtuber$-The series ed ha attirato l’attenzione della rete avendo un impatto mediatico devastante. Ideata da Daniele Barbiero, Damiano Ciano e Gianmarco Delli Veneri, Youtuber$ rispecchia la realtà attuale degli aspiranti attori o addetti ai lavori che, per emergere nel mondo dello spettacolo, cinema e televisione, cominciano a sfruttare il potente tubo on line, lanciandosi in video bizzarri, originali e spesso pazzi pur di ottenere il maggior numero di visualizzazioni possibile. La serie, composta da 12 episodi, è riuscita ad incuriosire un’ottima fetta di pubblico del web, grazie anche al particolarissimo mix di generi. Youtuber$ riesce a mescolare degnamente il genere mistery, l’horror e la comedy. Lo stile si avvicina molto a quello di Pretty Little Liars, amatissimo show della ABC. Nel cast fisso figurano giovani e promettenti attori come Diana Del Bufalo (Amici 10), Tommaso Arnaldi (I Liceali 3, I Cesaroni 5), Andrea De Rosa (Notte prima degli esami), Carlotta Tesconi (Raccontami), Dave Campennì (web is mobile – TIM). La particolarità di questa serie è però che, con la semplice caparbietà e capacità persuasiva degli ideatori, è riuscita a coinvolgere personaggi di spicco della televisione italiana in quanto guest star. Hanno fatto parte dello show, infatti, Emilio Solfrizzi, Antonello Fassari, Brenno Placido, Elda Alvigini, Paolo Bonolis, Massimiliano Bruno e Fiorello. La presenza di tutti questi nomi altisonanti ha, però, fatto storcere il naso agli scettici, soprattutto youtubers, che hanno alzato un polverone di polemiche chiedendosi se quella di Youtube fosse veramente la collocazione adatta ad un prodotto con attori già lanciatissimi, ed addirittura insinuando che dietro le partecipazioni dei noti attori ci fossero compensi. I bassi consensi ricevuti all’inizio sembravano dare ragione agli scettici oppositori dello show, che però si è prontamente ripreso con il trascorrere delle puntate e riuscendo a ribaltare le medie deludenti dei primi episodi. Lo show ha saputo, infatti, riscattarsi ottenendo un buon riscontro da parte del pubblico facendo pensare ad una seconda stagione. Ad anticiparci tutto e a fare chiarezza sulla web series ci ha pensato, in esclusiva per Oggi al cinema, Daniele Barbiero, l’ideatore di Youtuber$.
Siamo arrivati alla conclusione di Youtuber$. Traccia un bilancio di questa esperienza e quali risposte avete avuto dal pubblico?
Beh, è stata un’esperienza bellissima, difficile ma esaltante. Abbiamo iniziato a scrivere la sceneggiatura poco più di un anno fa insieme a Damiano Ciano e Gianmarco Delli Veneri. Poi ci siamo occupati della produzione (Luigi Tilelli, Chiara Milani e Gianluca Tucciarone), della realizzazione della serie e per concludere con la post-produzione (il montatore principale è stato il bravissimo Gianluca Conca, il musicista l’istrionico Matteo Marciano conosciuto anche come Dr. Jekyll & Mr. Hyde, e la post audio di Bruno Glisbergh). Inizialmente la serie è diventata un vero e proprio caso sul web, a causa degli attacchi ricevuti da molti utenti di Youtube ed alcuni youtubers: ci hanno criticato di “essere la tv”, di portare enormi (?) budget sul tubo ecc. Questo ha allontanato parecchie persone, e la cosa ci è dispiaciuta proprio perché la serie ha l’intento completamente opposto rispetto a quello a noi imputato. Ma stiamo pensando ad alcuni modi per darle una seconda vita.
Le vostre aspettative sono state soddisfatte?
Per quanto riguarda la riuscita della serie assolutamente sì. Considerato che siamo ragazzi alle prime armi, devo ammettere che siamo riusciti a creare un impianto produttivo notevolissimo e questo ci fa onore. Certo, potranno esserci errori e quant’altro, ma la passione non è mai mancata e il risultato lo dimostra. Con il procedere delle puntate poi s’intravedono anche miglioramenti tecnici e di sceneggiatura (ovviamente si entra meglio nei personaggi e negli intrighi seriali). Per quanto riguarda l’accoglienza, ovviamente non siamo del tutto soddisfatti, ma il ciclo di vita non si esaurisce sul canale di Youtube ed avremo modo di riproporre la serie.
A questo punto la domanda sorge spontanea: ci sarà una seconda stagione di Youtuber$? Hai già qualche idea a riguardo e da cosa dipende la realizzazione o no?
Non so dirti se ci sarà una seconda stagione, ma ho già parecchie idee (molto più dark) per la storia. Diciamo che la prima stagione è stata scritta con la consapevolezza che il tutto potesse avere un arco narrativo di tre stagioni, poi ovviamente bisogna vedere se i presupposti si mantengono. C’è bisogno di una produzione, anche indipendente, che ci permetta di pagare troupe e attori. Con la prima stagione siamo riusciti a ridurre al minimo le spese, lavorando tutti (dal primo all’ultimo nome che compare) a titolo gratuito. Vediamo come si evolve la cosa, ma posso dirti che se la prima stagione dovesse riscontrare pareri positivi altrove verrebbe tutto naturale.
Come avete fatto a convincere tutti i grandi attori e personaggi che hanno fatto parte della serie?
E’ iniziato tutto un po’ per caso. Ci abbiamo provato, contattando alcuni ragazzi attori online. Il primo è stato Tommaso Arnaldi che ci ha presentato Federico Maria Galante, Chiara Milani ecc. Poi la stessa Chiara ha preso a cuore il progetto e si è attivata per coinvolgere guest del calibro di Emilio Solfrizzi, Antonello Fassari, Massimiliano Bruno ecc. Il resto l’ha fatto il puro e semplice stalking (Elda Alvigini l’abbiamo incontrata in una libreria ecc.), e l’aiuto dell’università Luiss che ci ha messo in contatto con Fiorello e Max Giusti.
Molti hanno dubitato che questi personaggi si siano prestati gratis a questo progetto e che Youtube non fosse il canale adatto ad una serie con tanta gente affermata. Cosa ti senti di rispondere a chi ha detto ciò?
Il nostro intento era proprio quello di portare sul tubo questi attori, perché crediamo nel web, e farlo gratuitamente è stato una dimostrazione di efficienza produttiva, impegno e anche fortuna. Per chi non crede al fatto che non abbiamo pagato nessuno, deve pensare a quanto ciascuno di questi attori o showman guadagni per ogni cosa che fa e che paradossalmente sarebbe stato impossibile averli a “pagamento”. Il progetto è nato come un prodotto universitario e molti hanno accettato proprio per aiutare giovani emergenti, oltre al rapporto di stima che li legava ad altri nostri attori come Chiara o Tommaso (che per esempio è amico di famiglia di Dario Minieri, il celebre pokerista). Per quanto riguarda il canale adatto io credo che una serie che parla di youtubers debba nascere sul tubo. Avevamo avuto proposte da siti e altri canali ma abbiamo preferito uscire su Youtube, non immaginando il polverone di polemiche (a mio avviso, più che ingiuste). Però abbiamo sempre accettato le critiche, soprattutto quelle funzionali alla nostra crescita professionale, e siamo andati avanti anche per la piccola cerchia di fan che si è creata e che voleva sapere chi fosse questo benedetto X-Mask!
di Francesco Sciortino