Ben trovati!
Siamo giunti al termine del nostro piccolo viaggio nel mondo dei salumi DOP e IGP italiani (di cui vi abbiamo parlato QUI, QUI e QUI).
A questo punto dobbiamo solo parlarvi di una ricettina con lo Zampone IGP di Modena.
Ci abbiamo tanto pensato e alla fine abbiamo deciso di abbracciare la tradizione culiaria germanica per esaltare al meglio questo prodotto tutto italiano.
Per la nostra ricettina abbiamo deciso di utilizzare la barbabietola rossa e la barbaforte.
Ma come mai questa scelta?
Beh ci era stato chiesto di realizzare ricette sane e qui ci siamo proprio impegnati. Abbiamo cercato qualcosa di leggero, verdurso e cosí abbiamo messo il naso nella tradizione deutsch che da sempre utilizza rapa rossa e barbaforte per accompagnare la carne.
E per farvi capire quanto ce semo messi de tigna vi parliamo un po´delle proprietá di questi due ingredienti.
Zampone croccante su carpaccio di rapa rossa e barbaforte
Della rapa rossa vi abbiamo giá molto parlato in una ricetta dedicata alla prevenzione del cancro al seno, ma vi riportiamo anche in questo post.
Meglio conosciuta come barbabietola rossa é ricca di fibre (magnesio, fosforo, calcio, potassio e ferro) e di sostanze che facilitano la digestione, il funzionamento del fegato e l’abbassamento del colesterolo. Inoltre il colore è dato dagli antocianosidi che aumentano la vitalità dei globuli rossi.
carpaccio di rapa rossa
La barbaforte, chiamata anche rafano rusticano, rafano tedesco, cren, meerrettich (da non confondere con rettich, no lo diciamo perché ci abbiamo messo mesi per capire che non erano la stessa cosa, vi dovesse mai capitare di doverle comprare) é una pianta molto popolare qui in Crucchia e in generale in Europa Centrale.
Nel Medioevo era conosciuto e utlizzato soprattutto per le sue proprietà curative.
Ebbene sí sapevatelo questa radice veniva usata contro malattie gastrointestinali, del fegato, dei reni e della vescica; contro l´infiammazione delle vie respiratorie superiori, gotta, i reumatismi e chi piú ne ha piú ne metta.
La caratteristica piú importante della barbaforte é l´essere ricca di vitamina C e B.
Nel “Grande Manuale dell´erboristeria” si legge che “é efficace solo se fresca” e che “ha gran parte delle proprietá benefiche dell´aglio, compreso l´alto contenuto di zolfo (principio antibiotico)”.
Proprio per l´essere ricca di vitamica C, zolfo e potassio veniva caricata sulle navi per poter proteggere i marinai dallo scorbuto.
Inoltre stimola la circolazione sanguigna superficiale, la diuresi e favorisce l'eliminazione delle tossine.
Indicato anche per abbassare i livelli di glicemia nel sangue.
Insomma pare una vera manna, ma achtung! Non bisogna abusarne, altrimenti provoca problemi, ma un po´come tutto (sconsigliato alle donne in gravidanza e a chi soffre di gastrite).
Se volete saperne di piú potete andare a curiosare QUI
Insomma a questo punto ci sentiamo piú che a posto con la questione sanitá e, francamente, pensiamo che sia una soluzione che rende mooooolto ma mooolto piú digeribile lo zampone non solo dal punto di vista “chimico”, ma anche organolettico.
Di solito lo si mangia con le lenticchie, con le patate, ma insomma volete mettere come “sgrassano” il palato barbaietola rossa e cren? Provare per credere!
Ah dimenticavamo!
Per condire olio extra vergine di oliva (su cui non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro per le super proprietá benefiche che tutti conoscono) e aceto di mele, ricco di vitamine B1 e 2 e da sempre utilizzato come rimedio della nonna per facilitare la digestione e come alimento diuretico.
Ma maggiori informazioni le potete trovare QUI
carpaccio di rapa rossa con grattugiata di barbaforte (cren/meerrettich) e emulsione di olio evo e aceto di mele
Ingredienti
zampone di Modena IGP
barbabietola rossa
babaforte (cren/meerrettich)
aceto di mele
olio evo
Procedimento
Metterelo zampone con il suo involucro a bollire per 20/25 minuti.
Nel frattemopo realizzate il carbaccio di rapa rossa tagliando a rondelle sottilissime, grattececi sopra la barbaforte; preparate l´emulsione di olio evo e aceto di mele e versatela sopra.
Passati i 20/25 minuti prendete lo zampone dalla pentola, tagliate un angolo e eliminate il liquido (anche noi consigliamo di eliminarlo direttamente nel wc perché "gelifica" subito e rischiate un pappone nel lavello).
Noi abbiamo provato a tagliare le fettine di zampone e metterle direttamente sul nostro carpaccio, ma qualcosa non ci convinceva, qualcosa ci mancava e cosí abbiamo avuto l´illuminazione! "Croccante!"
Passate le fettine in padella rovente per scottare da ambo i lati e otterete un zampone croccante che, a nostro avviso, é molto piú interessante.
Il carpaccetto con meerrettich riutilizzatelo anche in altre ricette o da solo é veramente delizioso!
Speriamo piaccia anche a voi!
Provatela e fateci sapere!