Come chi mi segue sui Social ormai avrà capito è iniziato un nuovo entusiasmante progetto che mi vede protagonista insieme ad amiche e colleghe #Socialgnock per provare, stressare, sperimentare e chi più ne ha più ne metta il nuovo Zen Fone 2 di Asus. Il mio primo articolo, dedicato al design, è già stato pubblicato su Bloggirl.it (qui il link, se volete leggerlo) e ora siamo al secondo appuntamento, in cui porremo una domanda esistenziale: lo Zen Fone 2 di Asus è lo smartphone che dura più a lungo?
Quel che è certo è che, se anche non possiamo dare risposte assolute, possiamo dire con assoluta certezza che dura più a lungo di molti molti altri, specialmente dello smartphone da cui provengo io, quello con la mela, giusto per non fare nomi. Ora, per me è dettaglio estremamente significativo! Quando è arrivato il mio Zen Fone 2 la curiosità “da smanettona” era troppa e mi ci sono fiondata come un’ape sul miele senza badare alla presenza di carica o meno, un po’ di carica c’era in realtà e mi è bastata per iniziare a configurare tutte le prime necessità, scaricare le prime applicazioni (vuoi sopravvivere 10 minuti senza Instagram? NO!), fare tutti gli aggiornamenti necessari del sistema operativo, configurare le 4 caselle e-mail che uso abitualmente (quando dici multitasking eh…) e anche guardare un video per accertarmi della qualità dello schermo in maestrina dalla penna rossa mood. Dopo TUTTO questo ho pensato: “Toh Ale, di solito i telefoni nuovi vanno messi subito IN CARICA”, e così l’ho fatto, ma, volendo, avrei potuto aspettare ancora. Da allora sono passati già, fatemi pensare, ben 6 giorni e di ricariche complete ne ho fatte due. Incredibile. Considerando che nel mentre ho ricevuto una tonnellata di auguri pasquali, condiviso foto di uova e amenità varie, fatto acquisti compulsivi di borse…
In realtà non è poi così incredibile, è possibile, anzi. É possibile grazie alla batteria a lunga durata da 3000mAh dello Zen Fone 2 che, inoltre, garantisce la massima operatività grazie alla tecnologia BoostMaster, ovvero sono sufficienti 39 minuti per ricaricarla fino al il 60%. Fate voi le proporzioni di quando vi troverete disperate con il telefono scarico ed entrerete in un bar a caso facendo gli occhi dolci al cameriere e chiedendo se ve lo “mette un po’ in carica”. Di certo potrete ordinare un solo caffè per tirarla proprio in lungo e avere % sufficiente per una chiamata taxi di emergenza. (E adesso provate a negare di aver mai “corrotto” qualche cameriere per mancanza di batteria!!).
Parliamo di connessione:
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Connessioni superveloci su rete 4G LTE (categoria 4)
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Wi-Fi 802.11ac che è 5 volte più veloce
dello standard precedente - Bluetooth 4.0 e connessioni NFC per
scambiare i dati in modo veloce e sicuro
Tradotto per i comuni mortali come la sottoscritta significa che se la vostra Sim e il vostro piano/abbonamento supportano il traffico 4G con lo Zen Fone 2 di Asus andrete alla massima velocità attualmente possibile in traffico dati. Inoltre le connessione Wi-Fi risulteranno 5 volte più veloci rispetto agli standard precedenti e questo permetterà una navigazione davvero fluida e priva di attese e intoppi. Entrambi questi aspetti li ho già sperimentati di persona e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta dalla risposta del dispositivo, il Wi-Fi in particolare mi ha colpita, per ora ho sperimentato due connessioni ADSL 20 mega, a breve spero di sperimentare che succede con una connessione super veloce come la Fibra Ottica.
Da Asus Zen Fone 2 + #Socialgnock per oggi è tutto, vi consiglio di continuare a seguire i capitoli di questa storia e naturalmente le opinioni delle mie colleghe, come? Cercando su Twitter, Instagram e Facebook l’hashtag #ZenFone2