Zuppa inglese bruléè
E' un'idea che mi è venuta al volo per il dessert della domenica, che combina due classici della pasticceria, semplice, ma simpatica, utilizzando cose che avevo già, facendo al momento solo la crema pasticcera.Ho portato a bollore dello sciroppo di zucchero fatto con circa una parte di zucchero e 1 parte di acqua che avevo già da una precedente preparazione e l'ho versato su del cioccolato fondente a pezzetti formando una sorta di salsina-ganasche all'acqua abbastanza liquida, ho aggiunto anche una puntina di caffè che esalta il sapore del cioccolato e l'ho versata sul fondo delle cocotte.
Sopra vi ho disposto dei dadini di pandoro (rimanenza natalizia) imbevuti con una bagna fatta con l'alchermes mischiato con un po' del suddetto sciroppo di zucchero.
Poi ho fatto la crema pasticcera con 600 ml di latte, 6 tuorli, 23 gr di maizena e 23 gr di amido di riso, 100 gr di zucchero, 1/3 di bacca di vaniglia e della buccia di limone della costiera lasciati in infusione nel latte.
Ho disposto uno strato di crema a coprire i dadini di pandoro, ne ho messi alcuni sopra per decorazione, messo in frezer a raffreddare (perchè avevo fretta, sennò in frigo). Prima di servire ho cosparso il contorno con zucchero di canna e caramellato col cannello, formando la caratteristica crosticina croccante. Evitare di bruciare i dadini di pandoro o metterli su addirittura dopo aver caramellato.
La particolarità è anche che quando si prende su col cucchiaio, si scopre il fondo di cioccolato che si presenta semiliquido, colante.
Zuppa inglese brulee - interno