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15 ottobre 2011, il giorno dell'indignazione globale. Dalle 15 la diretta streaming della manifestazione di Roma

Creato il 15 ottobre 2011 da David Incamicia @FuoriOndaBlog
15 ottobre 2011, il giorno dell'indignazione globale. Dalle 15 la diretta streaming della manifestazione di Roma
Ci siamo, il grande giorno dell'evento "UNITED FOR GLOBAL CHANGE" è arrivato. In tutto il mondo si terranno oggi cortei e manifestazioni di protesta del cosiddetto movimento degli "indignati", contro il neoliberismo e per un nuovo modello di sviluppo socialmente ed ecologicamente sostenibile. In prima fila ci saranno i giovani, che già nei giorni scorsi hanno avuto modo di anticipare i temi principali della mobilitazione manifestando davanti alle sedi delle banche centrali e degli altri istituti finanziari.
Anche a Roma sono attese almeno 200 mila persone, decise come non mai a far sentire la propria voce antisistema, per rivendicare l'urgenza di ristabilire una piattaforma di opportunità eque e diffuse e quei diritti ormai sempre più negati ed estirpati in nome del profitto e delle rigidissime regole del mercato.
Sarà una lunga giornata, che negli annunci degli organizzatori dovrebbe rappresentare solo la prima di un lungo percorso di indignazione contro i privilegi della casta politica, le disuguaglianze sociali e l'arrogante cinismo dell'establishment finanziario.
Tanti soggetti dell'associazionismo, dell'università e del lavoro, anche assai diversi fra loro, si riuniranno per coltivare il sogno di un mondo più giusto, plurale e solidale, meno legato agli interessi esclusivi delle multinazionali e dei governi ad esse piegati. Tra gli slogan principali, quelli che richiamano a un mondo multipolare, a un'Europa dei popoli e a stati nazionali finalmente guidati dagli unici e veri detentori della sovranità democratica: i cittadini.
La Rete, anche stavolta, ha giocato un ruolo determinante nella fase di preparazione della giornata, tenendo vivo da settimane il tam tam sui blog e i social network e provando a dare un'organizzazione stabile ai vari soggetti promotori. Ne è scaturito il Coordinamento italiano 15 ottobre, che registra le adesioni di ben note realtà associative nel panorama civile nazionale: Arci, Attac Italia, Unicobas, Cobas, Cub, Federazione Anarchica Italiana, Federazione della Sinistra, Gruppo Abele,  Popolo Viola, Legambiente, Partito comunista dei lavoratori, Rete 28 Aprile/CGIL, Rete dei Comunisti, Rete della Conoscenza, Sinistra Ecologia Libertà, Sinistra Critica, Snater, USB e il Movimento 5 stelle. Accanto a loro, ci sono pure tanti centri sociali attivissimi nella definizione degli aspetti logistici.
Alcune di queste presenze hanno suscitato l'allarme delle istituzioni, tanto che sono state predisposte ingenti misure di sicurezza quasi a voler blindare i punti strategici della Capitale. Ma a scendere in piazza, in modo del tutto spontaneo e civile, saranno anche migliaia di persone comuni, di giovani e anziani, di famiglie il cui unico desiderio è unire il proprio grido di dolore per la deriva sociale in atto a quelli dei soggetti organizzati. A prescindere dalla tendenza culturale o dal colore politico, perchè la manifestazione vuole essere assolutamente trasversale.
Per quel che riguarda l'Italia, l'iniziativa principale di Roma prenderà avvio intorno alle 14.00 da piazza della Repubblica per raggiungere in un lungo corteo piazza San Giovanni un'ora dopo. E proprio a partire dalle 15, Fuori Onda Blog rilancerà la diretta streaming del sito di free press Kayenna.net.

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