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25 Antefatti – Rubato! 1670

Da Blanquita @Blanquita

Fort de Rocher, Isla Tortuga, maggio 1670 Avevano deciso di giocarsi ai dadi il suo primo bacio. A Blanca non pareva per nulla strano, nel cortile del Grillo Alegre c'erano riffe quasi ogni giorno e per qualsiasi motivo. Jack Marlow e Charlie Field, che avevano un paio d'anni più di lei, avevano pensato, per passatempo, di contendersi il suo primo bacio. Blanca osservava annoiata i due ragazzini armeggiare con i dadi sulle assi del molo vecchio. Lei non riusciva a fare le somme velocemente come loro, perché aveva smesso di andare a lezione, così li lasciava fare, grattandosi la crosticina sul ginocchio e facendo fra sé diverse considerazioni. Jack non era di Tortuga, ci capitava quando il capitano Teague faceva scalo e Blanca, che non aveva mai lasciato l'isola, era affascinata dai suoi racconti fantasiosi e strampalati. Charlie invece lo conosceva da che era nata, di conseguenza baciarlo non sarebbe stata una conquista: in fin dei conti mischiavano gli sputi ogni volta che dovevano suggellare una promessa! Appoggiando le mani dietro a sé e sollevando lo sguardo, Blanquita prese a fantasticare, sperando che vincesse Marlow, così d'aver qualcosa da ricordare. Incurante dei contendenti intenti nel gioco, seguì con lo sguardo il ragazzo alto che camminava sulla banchina accanto a Mathias Wilton. Doveva essere nella ciurma di Rowley, perché l'Ibisco d'Oro era ormeggiato poco distante, ma lei non lo conosceva. Il Tagliagole forse lo stava rimproverando, perché gesticolava con veemenza e, sebbene lei non udisse alcuna parola, il ragazzo annuiva con la faccia seria. Si fermarono presso le casse, Wilton aveva camminato troppo speditamente e doveva  riposare. Erano passati anni, ma da quel pestaggio non si era riavuto. Il ragazzo cambiò atteggiamento, quando sopraggiunse Suzie Fool.  La ragazza vestiva di giallo scuro, a Blanca sarebbe piaciuto un abito di quel colore e chissà se mai l’avrebbe posseduto! Suzie si fermò davanti ai due uomini, la mano sul fianco e la testa inclinata: era molto carina. Il giovane prese a parlarle e, da come quella ridacchiava, doveva dirle cose carine ma, dando uno strattone alla donna, Mathias riprese la camminata sul molo. Dopo aver fatto l’occhiolino a Suzie, il marinaio proseguì: era carino, e aveva un sorriso bellissimo! Distraendola, suo padre la chiamò, allora Blanca si mise in piedi per rientrare alla taverna, ma Marlow la trattenne, dandole un appuntamento per quella sera, sebbene la giocata non fosse ancora finita. Nel primo pomeriggio, mentre Blanca lucidava il bancone del Grillo Alegre, a quell'ora vuoto, fece il suo ingresso Charlie Field, sfoderando il suo sguardo più cupo: evidentemente aveva perso la scommessa e il cuore di Blanca fece un capitombolo, al pensiero che Jackie Marlow l'avrebbe baciata, di lì a poco! Poiché suo padre riposava di sopra, Blanca versò a Charlie una birra per consolarlo, e chiacchierò a vanvera per non mostrargli la sua segreta soddisfazione. Il sole entrava a fiotti dal cortile, e mentre il tempo passava, lei gettava impazienti sguardi verso l'uscio, domandandosi perché Charlie se ne stesse appollaiato sulle casse, invece di andarsene. Quando finalmente Jack comparve, occupando lo spazio della porta, Blanca ebbe un fremito di contentezza. In quell'attimo carico di tensione, Carlito saltò giù dal suo trespolo e lei trattenne il fiato, stringendo al petto lo straccio umido. Jack fece un passo avanti, sagoma scura nel pulviscolo dorato, e disse con decisione, mettendo le mani sui fianchi: -Hai perso Field, vedi di smammare!- Cogliendola alla sprovvista, Charlie afferrò Blanca per le braccia e, dopo un guizzo furbo degli occhi verdi, le stampò un lungo bacio sulla bocca. Dopo la sorpresa, lei si volse verso Marlow che sgranò gli occhi, sgomento, prima di mettersi all'inseguimento del rivale, ormai già fuori. Rimasta sola, Blanquita si morse il labbro, che significava quel gesto? Poi sorrise e alzò le spalle: dopotutto, non era stato male! Più tardi, quella sera, Marlow venne a riscuotere il suo bacio. Quando nessuno li poteva vedere, portò Blanca sotto la tettoia dov'era legato il mulo, le regalò un braccialetto di perline, la strinse a sé dicendole parole dolci per farla ridere, poi la spinse contro il muro e la baciò. Fu un bacio vero, ma non fu il primo! Lei non disse nulla e si lasciò baciare, e nessuno seppe mai quanto dispetto fece, quello scherzo malandrino.   25 Antefatti – Rubato! 1670 Foto dal web       Vi lascio con un bacio, stiamo per partire.  Domani salperemo per Isla postare, porterò con me dei piccioni viaggiatori, ma se per qualsiasi motivo non aveste mie notizie, sappiate che tornerò. 20 giorni, una sciocchezza per una che conosce l’esilio. Vi bacio tutti e fate i bravi.  Tutta vostra, Blanca Mackenzie

Pubblicato da blanca.mackenzie | Commenti (1) Tag: blanquita 1658 - 1672
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