Magazine Società

A milano uno stupro al giorno

Creato il 18 novembre 2010 da Madyur
A MILANO UNO STUPRO AL GIORNO
Uno stupro al giorno. È quanto emerge dal report Violenza sessuale e domestica stilato dalla clinica Mangiagalli e presentato a Milano durante l'84° congresso della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010, al Soccorso Violenza Sessuale (Svs) Sono arrivate 314 donne. Un numero in aumento rispetto all'anno scorso: in tutto il 2009 i casi sono stati infatti 333. Il centro è il termometro degli abusi sessuali compiuti a Milano. Ma ci sono più donne che denunciano o più stupri in città? Difficile stabilirlo, anche se i dati rielaborati dalla Sigo sulle denunce alla Questura e ai carabinieri arrivano a parlare addirittura di 480 violenze, solo a Milano, nel 2009.
Una cosa è, comunque, certa: le statistiche della Mangiagalli rovesciano il luogo comune degli stranieri che violentano le italiane. «In realtà, la metà delle vittime sono donne straniere stuprate, nel 23% dei casi, da italiani», spiega Kustermann, autrice della relazione con la collega Marina Ruspa. La violenza sessuale colpisce nel 45% dei casi donne separate o divorziate. Rincarano la dose gli esperti della Sigo: «Milano detiene il primato nazionale degli stupri». Ci sono, poi, gli abusi che si consumano tra le mura domestiche: 142 quelli seguiti nei primi 10 mesi dell'anno dal Soccorso di Violenza Domestica sempre della Mangiagalli.
Ma è scontro sui dati. «La sicurezza è migliorata da molti punti di vista, compreso quello degli stupri. È il risultato di una politica fortemente orientata alla tutela delle donne con maggiori presidi sul territorio e potenziamento della videosorveglianza», assicura il vicesindaco Riccardo De Corato che contesta i dati: «I casi di violenze sessuale "di strada" da 61 nel 2007 (ovvero 5 al mese) sono scese a 13 nel 2010, quindi poco più di uno al mese». Va oltre le polemiche il ginecologo Mauro Buscaglia, primario del San Carlo: «La sfida è far emergere il sommerso per intervenire anche sui tanti, prolungati, abusi che avvengono in famiglia e non solo».
Sono violenze devastanti: «L'81% delle protagoniste di atti di suicidio ha alle spalle episodi di abuso», avverte Alessandra Graziottin, alla guida del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano. Insomma: in strada oppure tra le mura domestiche le violenze contro le donne restano un'emergenza. Una piaga che vede, in una città come Milano, violentate - soltanto tra gennaio e il 31 ottobre - 130 ragazzine tra i 14 e i 17 anni, e picchiate a sangue dal partner altre 70 donne.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :