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A scuola di vita

Da Laconiglia
Da poco mi è capitato di imbattermi in pratiche che non avevo mai fatto, richieste di documentazione varia ed eventuale, per cui, come sempre in Italia, ho dovuto sbattermi, girare trecento uffici, parlare con milioni di impiegati che non potevano aiutarmi, pregare in turco e cercare anche di capire cosa volevano dirmi.
E poi una frase sibillina 'deve anche dichiarare se nella sua famiglia qualcuno ha conti correnti o conti bancari'.
Nella mia infinita ignoranza io non ci vedevo differenza tra le due cose e se devo esser sincera ancora non mi è chiarissima, la differenza, se c'è.
Fatto sta che mi è venuta in mente una cosa: ma perchè alle superiori oltre che farti studiare latino, fisica e matematica di cui poi ricorderai poco o nulla nella tua vita (non dico che non servano, per carità, però ci sono anche altre cose lì fuori nel mondo!) non ti fanno lezioni di vita vera?
Perchè non ti insegnano come si paga un bollettino postale o come si fa una raccomandata in modo da non farti file di un'ora per poi scoprire che devi compilare due moduli e l'impiegata si spazientisce, fa passare gli altri avanti e tu ti ingrugnisci ancora di più?
Perchè non ti spiegano come si legge una busta paga e capire quanti contributi stai accumulando? (ok, forse meglio non saperlo e vivere nella beata ignoranza...)
Ma anche altre cose...tipo: perchè non insegnano nozioni base di cucina? Da poco un amico mi ha raccontato di un uomo di cinquant'anni che convive con lui e altri due che si è fatto la pasta mettendo la pentola sul fuoco, buttando la pasta ad acqua fredda, ha portato a bollore, ha scolato il pappone, poi ci ha versato sopra la passata di pomodoro tirata fuori dal frigo. E ha pure avuto il coraggio di offrirne al mio amico. Io non dico far diventare tutti degli chef, ma almeno cose di elementare sopravvivenza, per non morire di inedia se uno ha la sfiga di non aver nessuno a cui chiedere...(no, il mio amico non è riuscito a dirglielo, dice che se uno a cinquant'anni ancora cucina così è irrecuperabile!)
O capire come si fa la lavatrice, o spiegarti come si fa la dichiarazione dei redditi!
Insomma, perchè già dalle superiori non ci si prepara un pò alla vita...?
Ma ben pensandoci forse dovrebbe essere un corso post-diploma obbligatorio per tutti, se vai all'uni integrato nel corso di studi se no, lo fai lo stesso, obbligatoriamente...dato che quando sei pischellino te ne freghi altamente di come si pagano le bollette o come si legge la bolletta dell'Enel, ma quando hai 28 anni e ti arrivano bollettoni da chilo e ti metti lì a eviscerare i misteri delle tre pagine che l'Enel amorevolmente ti manda ogni bimestre...ah, lì vi assicuro che desidererete ardentemente aver fatto questo corso post-diploma...anche perchè in queste cose di vita pratica, tutto sarà sempre il contrario di ciò che voi vi aspettavate e a volte anche chiedere un certificato ISEE diventa una lotta all'ultimo sangue da cui uscirete vincitori, si, ma dopo quanti patemi?
Cos'altro potremo mettere come materie in questo corso 'di vita quotidiana'?
A voi la parola!

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