Abbracciare un albero può avere molte dimensioni, ma di fondo quella rigenerante prevale in ogni esperienza. E’ quello che è successo alle neo mamme milanesi e della provincia del Chianti, che l’anno scorso sono riuscite a fare questa esperienza guidata.
In realtà la tecnica è antichissima: gli aborigeni australiani lo facevano per assorbire energia vitale. Le neo mamme lo hanno fatto per combattere lo stress da maternità.
Le donne sono state aiutate a recuperare la dimensione del sé femminile, ad essere genitori migliori, più armonici, per i propri figli. Pini, cipressi, ulivi e querce: gli alberi diventano tutor ‘naturali’ a sostegno delle mamme, in cerca di energia e dello spazio di donna perduti dopo l’esperienza di rinascita fatta insieme al proprio piccolo.