Adolescenza

Sono stata adolescente negli anni '90, un brutto periodo davvero.
Penso sia il peggiore in quanto a moda e musica. Si vestivano maglioni superlunghi o supercorti, grande problema per me che ero e sono bassina, quindi per il supercorto era un maglione normale..
... i jeans ancora a vita alta, e per fortuna che poi son arrivati quelli a vita bassa che ancora uso, giá che a vita alta mi arrivano alle ascelle..
... i fuseau, grande incubo di chi come me aveva una buona muscolatura nelle gambe grazie ad anni di nuoto, che poi se avevi delle paranoie riguardo al culo era meglio evitarli, ed io li evitavo come la pesta.
Andavano di moda gli anfibi e scarponi pesanti, anche d'estate, grazie ai quali tutta la mia generazione ha vissuto la tortura dei piedi caldi e sudaticci durante quelle corte ed afose estati, almeno in Friuli. Non esistevano, o comunque non si trovavano, infradito o sandali carini, ma poi se c'era una moda la seguivi e basta.
Era anche il periodo della camicione a quadrettoni, quelle di flanella pesante, perché il grounge imperversava... sí a Seattle, mica in Friuli, ma noi lo si seguiva, e allora tutti con sti jeans ascellari e le camice enormi, con gli scarponi pesanti ed opprimenti, e i giubbini di pelle. Io che ero giá alternativa a quei tempi ne avevo uno di mio nonno, bello, troppo bello, con l'unica pecca che aveva il collo troppo grande, ma lo coprivo con la sciarpa.
Era anche il periodo in cui le ragazzine si vestivano come quelle di Non é la Rai, il programma piú stupido della tv, quello che ha rovinato la testa di molte giovani adolescenti. Io, come detto, ero alternativa, e non indossavo quei vestitini corti, stretti, color pastello, che ci mancava solo un lecca-lecca e i codini alla Candy Candy.
Comunque io avevo il complesso del culo grande e delle gambe troppo muscolose, quindi non me li sarei mai messi quei vestiti.
   Che poi rivedo le foto e tanto culo e tante gambe non li avevo, ma guarda come ci si rovina l'adolescenza per niente...
E poi le spalline alle giacche, ai maglioni, c'era chi ste spalline se le metteva sicuro anche con il pigiama! Io mi son rifiutata, grazie al nuoto la mia schiena era perfetta, mica avevo bisogno di spalline. Ma figurati mamma, le dicevo, a me sta roba la scuci subito!
Mia madre fino ai 14 anni mi ha scelto i vestiti, e non c'era molta opzione, me li comprava lei! Ha smesso quando quell'inverno io mi son rifiutata di vestire un jeans e un gilet di velluto rosa a coste, coordinati....É da quella volta che ho il terrore dei pantaloni colorati. Al massimo ora accetto un grigio, un bianco o un rosso, ma un pantalone rosa....uuuuuuuuiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!
Non che poi le cose siano migliorate, siccome mia madre non mi comprava piú niente ed io non ero un'appassionata dello shopping, il mio guardaroba non é cambiato molto in quegli anni. Sará per quello che poi mi son ritrovata ad indossare la giacca di pelle nera di mio nonno...
Ero un disastro con la moda, ma il problema é che non trovavo niente che mi piacesse.
Da li risalgono i miei complessi che:
-son indecisa
-non so mai che mettere
-penso di essere troppo in carne
-non so vestirmi bene
-non trovavo mai scarpe che mi piacesser
Poi ho capito che non era colpa mia, che entrati negli anni 2000 la moda ha iniziato a cambiare e la scelta é stata piú semplice, che anche io son riuscita a trovare un mio stile, senza dovermi sentire una mosca nel latte.
E poi é stata mia madre che ha iniziato a far visita al mio armadio...vedi come cambiano le cose...
Che ricordi...
Che orrore!!!
Se dovessi avere tra le mani foto mie di quel periodo son sicura che mi vergognerei! Sinceramente penso che gli anni '90 siano stati i peggiori in assoluto! Non tornerei indietro.
Insomma, tutto questo solo ascoltando alcune canzoni di quegli anni. Guarda come la mente viaggia nel tempo. Ora son qui, con un figlio, in un paese straniero, una laurea inutilizzata, cose che in quegli anni adolescenziali mai avrei immaginato per me, una vita che comunque desideravo, una vita che ora non é quella che vorrei ma che posso sempre migliorare.
Poi penso a quando Gabi sará adolescente, e solo spero che lui sia un giovane felice e allegro, che non abbia mai le mie paranoie adolescenziali, che si goda la vita, e che un giorno ripensi a quegli anni con nostalgia. Faró di tutto affinché sia cosí.