Ho imparto l’alfabeto attraverso strani esercizi di pregrafismo. Le lettere avevano facce e espressioni, avevano pancini e gambe, nome e parola. Per questo, forse, non ho saputo resistestere quando ho scoperto, grazie a Stima, questo Alfabeto delle Fiabe, di Topipttori. Il libro fa parte della collana Parola Magica, dedicata alla poesia. E in ogni pagina sono poesia anche le immagini di Antonella Abbatiello, oltre alle parole di Bruno Tognolini.
Il libro è come un viaggio in un bosco incantato, ad ogni pagina appare una nuova lettera, che ha una storia da raccontare, un messaggio importante, a volte un messaggio oscuro, da dire. Troviamo un Anello, un Bambino e un Castello, ma anche Draghi, Enigmi, Fuochi, e Morte. E’ una fiaba fatta di suoni parlanti: Orco Strega e Uccello.
Non si sfugge a nessuna paura, non resta che affrontarle tutte, una a una, pagina dopo pagina: perchè il Bosco regala un bambino e c’è sempre un segreto per rompere i malefici e scoprirsi più forti del Drago, più grandi del Giagante e più coraggiosi della Porta che non si sa su cosa si apra.
La poesia, le rime, i giochi ritmici sono uno strumento magico per imparare i suoni di una lingua, esercizio complesso che impagna i bimbi almeno fino ai 4 anni, ma anche di più.
Il libro si presta a letture diverse: le singole poesie, l’intreccio magico e sempre diverso della loro successione, il riferimento alle Fiabe Italiane raccolte da I. Calvino (attraverso una tavola sinottica), il gioco dell’oca finale… oppure il dialogo con le immagini, come fa Bibi che si mette a conversare con i vari bambini, il piccolo sulla quercia o quello che si è perso nel Labirinto:
Ci sei cascato, è un labirinto
Un bosco finto di muro dipinto
Entrata e uscita, sinistra e destra
Sembra sparita la strada maestra
Peggio se è meglio, giusto se sbaglio
So dove vado ma non dove voglio
Il labirinto è il lontano vicino
Ma lui sta fermo, son io che cammino
Filo d’Arianna è non fermarsi mai
Ora la strada la sai
Questo post partecipa al Venerdì del libro, i precedenti li potete trovare qui. Questo appuntamento nasce da un’idea di Paola di Homemademma. Se ti fa piacere, resta in contatto con il blog unendoti al gruppo su Facebook, Twitter o Instagram.