Formato: TascabileEditore: FeltrinelliAnno di pubblicazione 1982Collana: Universale economicaTitolo originale: Go ask AliceLingua originale: InglesePagine: 200 Traduttore: C. Corsi, Carlo CorsiCodice EAN: 9788807809675
Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno le piacerebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un 'viaggio' con la droga, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipita in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia 'legata alla gente sbagliata'. La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario, in realtà anonimo, si presenta ora come un documento esemplare – sottolinea lo psichiatra Max Beluffi nella prefazione – per chi voglia cogliere "i fattori storici e culturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà".
*La mia recensione*
Quella di Alice è una storia vera, o almeno come tale ci viene presentata. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1971, “Alice. I giorni della droga” è il diario controverso e duro di un’adolescente americana che incontra la droga per caso, a una festa, per puro desiderio di essere accettata e sentirsi finalmente come gli altri, quei compagni più grandi e popolari che ha sempre invidiato e che fino allora l’hanno snobbata. Il primo incontro con la droga è un “trip”, ossia un viaggio allucinogeno che ha il sapore di un gioco, terminato il quale sembra non ci siano conseguenze da pagare; non è così, e Alice non tarderà a scoprirlo. La droga di cui si parla in questo libro non è l’eroina o la cocaina, bensì quella che abitualmente viene considerata “la droga del week-end”, termine che fa riferimento a un uso sporadico, non giornaliero, quindi erroneamente ritenuto meno pericoloso: si tratta di hashish e marijuana, ma anche lsd, mdma (acronimo dell’ecstasy) e tutte quelle droghe sintetiche che provocano deliri e allucinazioni, causando un profondo distacco del soggetto dalla realtà... (continua a leggere su SoloLibri.net)