Alice nel paese della macrobiotica

Dopo giorni china sui libri, sto traendo una conclusione fondamentale.
La macrobiotica orientale mi risulta troppo "estranea ed estrema", non avrei la costanza di seguirla alla lettera per quanto mi affascini e ammiri le persone che invece ci riescono; amo però i principi fondamentali della macrobiotica, che tenterò di rendere miei.
La via vegana mi piace ma non è per me, non adesso almeno, sono sicura che in qualche anno potrei raggiungerla, ma ora come ora affronterei male il cambiamento e sarebbe uno stress e non più una vocazione etica come vorrei invece fosse.
Quindi tenterò di reinventare in maniera plausibile una via a metà fra queste due strade; previo consulto con persone che già stanno creando la loro via "Macrobiotica Mediterranea" -che purtroppo dovrò infastidire ogni tanto con qualche domanda^^- proverò a variare la mia aliementazione orientandola sulla via ovo-latto-vegetariana, mantenendo alcuni dei favolosi criteri macrobiotici.
Ora non ho tutto il tempo che vorrei per farlo, ma prossimamente (anche stasera se riesco) mi dedicherò a scrivere, nero su bianco, alcune basi di quella che credo possa essere un buon compromesso alimentare per me, che nel mio mondo delle meraviglie, tra un bianconiglio che non finirà mai in forno ed uno stregatto verde acqua, tenterò di incluedere anche l'alimentazione ...