Massimiliano Battois e Silvano Arnoldo, designers del brand Arnoldo & Battois.
Com’è iniziata l a vostra carriera?
Io e Silvano ci siamo conosciuti alla facoltà di Architettura a Venezia, abbiamo mosso i primi passi all’interno dello staff di Mila Schön e cominciato a fare alta moda sin dall’inizio, disegnando abbigliamento. Tornati in Italia abbiamo lavorato per i gruppi più grossi, come Marzotto, e per svariati stilisti, come Laura Biagiotti e Roberta Di Camerino. Dopo abbiamo deciso di lanciare una nostra linea, Who’s on Next ne è stata la consacrazione, e poi ci siamo sviluppati a disegnare gli accessori, continuando a fare i consulenti sia per il pret-a porter, sia per aziende che fanno accessori. Abbiamo collaborato con Renee Caovilla e ultimamente con una delle maison più conosciute per la creazione di borse fatte con dei pellami esotici, Zaiani a Milano.
Massimiliano Battois
A cosa vi ispirate per i vostri abiti?
Cerchiamo sempre di fare abiti molto puliti, che non hanno taglia, che stanno bene a chi porta una 38, come una 46. Sono abiti morbidi, ma sempre legati a delle forme geometriche: giochiamo sempre sul cerchio, sul triangolo, sul quadrato e sull’assemblamento di queste figure geometriche. Abbiamo successo perché puntiamo molto sul colore. L’accessorio poi è fondamentale, la nostra città Venezia è sempre la nostra fonte di ispirazione. Ogni collezione è sempre diversa.
Quali materiali utilizzate?
Per gli accessori utilizziamo dei mezzi vitelli molto morbidi, gli esotici, pitoni molto morbidi. Per quanto riguarda l’abbigliamento, il nostro amore è il jersey, che riusciamo molto a plasmare: è come fare una scultura. Il jersey si può utilizzare sia per abiti semplicissimi, che eleganti fino ad arrivare ad abiti da gran sera.
Progetti futuri?
Il progetto è quello di continuare ad andare avanti con la nostra collezione e riuscire a distribuire il nostro pret-a porter.
a cura di Valentina Bello
photocredits: Eleonora D’Urbano