AMBROSIA : RIPRENDONO STARNUTI ,LACRIMAZIONI ,MANIFESTAZIONI ASMATICHE .( parte 1 )
In questi giorni stanno rifiorendo le piante di ambrosia che causano manifestazioni allergiche ad un consistente numero di cittadini .
Infatti si calcola che se ormai circa il 30% della popolazione è affetta da allergie più o meno gravi , ben un terzo di questa soffre per il polline di questa pianta .
Il problema ambrosia è nato circa 20 anni fa intorno all’aeroporto di Milano-Malpensa , quando la pianta iniziò a radicarsi ,proveniente dall’America .
La localizzazione italiana depone per un probabile “ trasporto aereo “ mediante impasto terra-polline adese alle scanalature delle ruote degli aerei provenienti da oltre oceano .
La Regione lombardia prese coscienza del fenomeno solo nel 1999 ,anno in cui emise l’ordinanza 25522 per combattere la diffusione dell’ambrosia .
Tale ordinanza evidentemente non è stata considerata seriamente dai comuni ,talchè la pianta ha continuato a dispensare copiosamente i suoi effetti malefici .Evidentemente i sindaci si sono limitati alla solita ordinanza senza alcuna efficacia .
Preso atto del disinteresse dei comuni per la salute dei propri cittadini ,la regione lombardia ha affrontato nuovamente il tema “ ambrosia “ nel’aprile 2004 con l’emanazione di linee-guida “ PREVENZIONE DELLE ALLERGOPATIE DA AMBROSIA IN LOMBARDIA “ per gli anni 2004-2006.
In tali linee guida venivano definite “ ampiamente infestanti “ i territori delle province di Varese, Pavia , e parte della provincia di Milano . Si predisponeva uno studio della diffusione dei pollini e si invitava le ASL a svolgere opera di informazione tramite manifesti , pieghevoli, conferenze pubbliche in accordo con gli enti locali .
I manifesti li abbiamo visti ,i pieghevoli pure ,le ordinanze ….a bizzeffe …..ma di conferenze pubbliche neppure l’ombra .
E l’ambrosia vola !
( fine parte 1)
AMBROSIA : RIPRENDONO STARNUTI ,LACRIMAZIONI ,MANIFESTAZIONI ASMATICHE .( parte 1 )
In questi giorni stanno rifiorendo le piante di ambrosia che causano manifestazioni allergiche ad un consistente numero di cittadini .
Infatti si calcola che se ormai circa il 30% della popolazione è affetta da allergie più o meno gravi , ben un terzo di questa soffre per il polline di questa pianta .
Il problema ambrosia è nato circa 20 anni fa intorno all’aeroporto di Milano-Malpensa , quando la pianta iniziò a radicarsi ,proveniente dall’America .
La localizzazione italiana depone per un probabile “ trasporto aereo “ mediante impasto terra-polline adese alle scanalature delle ruote degli aerei provenienti da oltre oceano .
La Regione lombardia prese coscienza del fenomeno solo nel 1999 ,anno in cui emise l’ordinanza 25522 per combattere la diffusione dell’ambrosia .
Tale ordinanza evidentemente non è stata considerata seriamente dai comuni ,talchè la pianta ha continuato a dispensare copiosamente i suoi effetti malefici .Evidentemente i sindaci si sono limitati alla solita ordinanza senza alcuna efficacia .
Preso atto del disinteresse dei comuni per la salute dei propri cittadini ,la regione lombardia ha affrontato nuovamente il tema “ ambrosia “ nel’aprile 2004 con l’emanazione di linee-guida “ PREVENZIONE DELLE ALLERGOPATIE DA AMBROSIA IN LOMBARDIA “ per gli anni 2004-2006.
In tali linee guida venivano definite “ ampiamente infestanti “ i territori delle province di Varese, Pavia , e parte della provincia di Milano . Si predisponeva uno studio della diffusione dei pollini e si invitava le ASL a svolgere opera di informazione tramite manifesti , pieghevoli, conferenze pubbliche in accordo con gli enti locali .
I manifesti li abbiamo visti ,i pieghevoli pure ,le ordinanze ….a bizzeffe …..ma di conferenze pubbliche neppure l’ombra .
E l’ambrosia vola !
( fine parte 1)