I Mendel day sono giunti alla seconda edizione, che si terrà tra febbraio e marzo 2014.
In un articolo pubblicato su Il Timone di gennaio, si spiega così il senso dei Mendel day: «Mendel day, dunque, per ricordare che la genetica penetra l’intelligenza del Creatore posta nel creato; per rammentare che la vita non è cosa nostra, ma realtà che obbedisce a leggi e che nello stesso tempo sprofonda nel Mistero; per tornare ad uno sguardo, sulla natura e sull’uomo, religioso, cioè stupito, amorevole, estraneo ad ogni riduzionismo materialista. Dietro il genoma, infatti, c’è un mondo, e, soprattutto, una domanda: di Chi ci parla l’“intelligenza” della vita?».
La squadra dei relatori coinvolti è di notevole riguardo, e comprende storici, filosofi, medici e scienziati che vogliono dare il loro contributo ad una lettura del rapporto tra scienza e fede fondata e non ideologica. Collaborano infatti ai Mendel day di quest’anno tante personalità di rilievo (in ordine alfabetico):
Francesco Agnoli, storico e scrittre;
Andrea Bartelloni, medico e coautore di “Scienziati in tonaca”;
Carla Basili, ricercatrice presso il CNR, membro di Biomedi@;
Carlo Bellieni, membro della European Society of Pediatric Research, della Pontificia Accademia Pro Vita;
Gabriele Bernardi, fisico e sacerdote;
Marco Bersanelli, astrofisico, membro dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Agenzia Spaziale Europea;
Lorenzo Bertocchi, scrittore e saggista;
Antonello Cavallotto, letterato, sociologo, bioeticista, membro Biomedi@;
Gennaro Cera, bioeticista “Casa Sollievo della Sofferenza”;
Domenico Coviello, direttore del Laboratorio di Genetica Umana dell’Ospedale Galliera di Genova;
Paolo de Lisi, fisico e sacerdote;
Giulio Fanti, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova;
Umberto Fasol, biologo, autore di La creazione della vita;
Massimo Gandolfini, direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Fondazione Poliambulanza;
Mario Gargantini, divulgatore scientifico e direttore della rivista di scienze Emmeciquadro;
Paolo Musso, docente di Filosofia della Scienza, membro del SETI Permanent Study Group;
Enzo Pennetta, naturalista, divulgatore scientifico e membro Biomedi@;
Renzo Puccetti, specialista in Medicina Interna, docente di bioetica al Pontificio Ateneo regina Apostolorum;
Lorenzo Schoepflin, ingegnere, collaboratore di Avvenire e del Timone;
Giovanni Strafellini, professore di ingegneria all’Università di Trento;
Roberto Timossi, filosofo.
Di seguito il calendario, aggiornabile, dei Mendel day (sarà visualizzato aggiornato sulla nostra home-page):
7 febbraio 2014, Rovereto (Trento). Umberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede Massimo Gandolfini (neuroscienziato): “Chi è l’uomo perché te ne curi?” Il contributo delle neuroscienze.
Ore 20.30, Auditorium Centro civico Brione, Via S. Pellico 16, Rovereto (Tn).
7 febbraio, Mori (Tn). Francesco Agnoli (storico): Gregor Mendel: genetica, scienza e fede; Giovanni Strafellini (ingnegnere): C’è spazio per Dio, nell’età della scienza?
Ore 20.30, oratorio parrocchiale, via G. Battisti 2, Mori (Trento).
7 febbraio, Riccione. Mario Gargantini: Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede
Ore 20.30, auditorium del liceo scientifico A. Volta di Riccione, Via Piacenza n.28, Riccione.
14 febbraio, Brescia. Umberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Giulio Fanti (ingegnere): La sindone, tra scienza e fede
Ore 20.30, Scuola “V. Chizzolini”: Piazza Caduti della Libertá, 6 – 25168 Sarezzo (Brescia)
21 febbraio, Piacenza. Francesco Agnoli (storico): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Massimo Gandolfini (neuroscienziato): “Chi è l’uomo perché te ne curi?” Il contributo delle neuroscienze
Ore 20.45, parrocchia santi Angeli Custodi, Via Trebbia 89, Piacenza
21 febbraio, Vittorio Veneto (TV). Umberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Giulio Fanti (ingegnere ): La sindone, tra scienza e fede
Ore 20.30, ridotto del Teatro Da Ponte, in Via Martiri della Libertà 36, Vittorio Veneto (TV)
28 febbraio, Verona. Francesco Agnoli: Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Massimo Gandolfini (neuroscienziato): Chi è l’uomo perché te ne curi? Il contributo delle neuroscienze
Ore 20.30, Istituto Alle Stimmate, via Carlo Montanari 1/3, Verona.
1 marzo, Arezzo. Lorenzo Schoepflin: La nascita della scienza nell’Europa Cristiana
Ore 16, parrocchia del Sacro Cuore – Piazza Giotto, Sala Rossa, Arezzo.
7 marzo, Siena. Enzo Pennetta (naturalista): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Carlo Bellieni (neonatologo): Sento dunque sono (la scienza e la vita prenatale).
Ore 21, 15, Centro Culturale Benedetto XVI – Via Aretina, 174, Siena
8 marzo, Conegliano Veneto (TV). Lorenzo Bertocchi: Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Renzo Puccetti (bioeticista): Vero e verosimile, il caso scientifico della contraccezione
Ore 10, auditorium Toniolo, via Galilei, Conegliano Veneto (TV).
21 marzo, Imola (BO). Francesco Agnoli (storico), Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede; Massimo Gandolfini (neuroscienziato), Chi è l’uomo perché te ne curi? Il contributo delle neuroscienze.
Ore 18, Oratorio Santa Caterina, via Cavour 2/e, Imola (Bo).
21 Marzo, Milano. Paolo Musso (filosofo) e Marco Bersanelli (astrofisico): La scienza e l’idea di ragione.
Ore 16.45, Università degli Studi: via Festa del Perdono, 7 – Milano (metro fermata Duomo o Missori). Aula 104.
Altri Mendel day in programma: Roma, Brindisi, San Giovanni Rotondo, Cremona, Pontremoli, Genova, La Spezia ecc.
Per info: www.mendelday.org; [email protected]