La prima di campionato, stagione 2012-2013, non sorride all’Angelico Biella. I piemontesi, sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari, hanno infatti incassato la prima sconfitta dell’anno, fissata nei numeri sul 79-67. E’ stato il Banco di Sardegna a partire forte (10-2), poi via via rintuzzato dalla forte difesa dell’Angelico e dalla solidità di Mavunga pivot vero e quasi d’altri tempi. Ottimo il secondo quarto di Biella, che si porta a –1 sul 37-36. A questo punto è l’attacco sardo a risalire in cattedra, con una tripla di Travis Diener. A segno anche il cugino Drake e altra tripla, pesantissima, di Vannuzzo, allo scadere del tempo. Biella nuovamente a –9, piegata quando tutto sembrava essersi rimesso a posto. Nel terzo parziale nuovo avvicinamento dell’Angelico, a –5, non sufficiente ad impensierire i sardi. Ripartenza del Banco di Sardegna e chiusura del match in controllo.
L’analisi è chiara. Biella sta ancora lavorando per la crescita. Una formazione completamente nuova, o quasi, rispetto a quella 2011/2012. Ieri in campo dei protagonisti dello scorso campionato c’era solo Jurak. Soragna deve rientrare dall’intervento alla spalla e Linos ha giocato solo 6 minuti. Fanno ben sperare per il campionato la sostanza messa subito in campo e l’idea di gioco: <<Usciamo da questa partita a testa alta – ha dichiarato al termine coach Cancellieri – pur avendo commesso errori che ci sono costati cari. Alcuni evitabili, vedi i rimbalzi in attacco. Li abbiamo messi in difficoltà e abbiamo fatto un grande lavoro in difesa. In attacco l’unico rammarico è quello di non essere stati assistiti da buone percentuali. Un match solido di una squadra che nel precampionato stava trovando la sua chimica e a Sassari l’ha dimostrato>>.
L’appuntamento con la vittoria è rinviato al 6 ottobre, in casa con il Pesaro.
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