Anticipi 2^ giornata serie A

Nel primo anticipo della seconda giornata del campionato di serie A a fare grande festa è una regione intera, la Sardegna, grazie alla vittoria della Dinamo Sassari al debutto nella massima serie davanti al proprio pubblico; a piangere invece è Caserta che non riesce a gestire il vantaggio accumulato e nell’ultimo quarto lascia via libera agli avversari che si portano a casa la partita per 92-87, lasciando abbastanza a sorpresa la Eldo all’ultimo posto in classifica con 0 punti.
Come dicevamo la festa di Sassari arriva con la prima vittoria della sua storia nella serie A, dopo che una settimana fa la squadra di Romeo Sacchetti aveva mostrato parecchi limiti nella gara persa contro Montegranaro; questa sera i limiti si sono intravisti ma il talento individuale di alcuni giocatori ha permesso di prendere i primi due punti della stagione.

A rammaricarsi è soprattutto coach Sacripanti che ha visto i suoi ragazzi gettare al vento 7 punti di vantaggio con solamente 5 minuti da giocare nell’ultimo e decisivo quarto; fino a quel momento la partita aveva viaggiato sul filo della parità e lo strappo sembrava quello vincente, e invece Caserta non aveva fatto i conti con il talento e l’orgoglio di Travis Diener, al debutto in serie A e non ancora recuperato al 100%. Il piccolo play ha segnato 14 punti aggiungendo anche 8 assist per 22 di valutazione, ma a essere decisivi sono 8 punti in fila che rimettono davanti la sua squadra; le due triple che fissano il punteggio finale sono di White (16 punti) a 50″ dal termine e di capitan Vanuzzo (8 con due triple) a 10″ dalla sirena.
Per Caserta i migliori sono Jones e Bowers entrambi con 17 punti ma parecchio spreconi nei momenti decisivi, il primo ha chiuso con 4/9 da tre ma sbagliando negli ultimi minuti, il secondo addirittura con 0/7 dalla lunga distanza.

La partita dell’aperitivo, come l’abbiamo ormai soprannominata, è stata una festa fantastica anche per l’altra neopromossa, l’Enel Brindisi, capace di fermare la Canadian Solar Bologna.
La gara è stata combattutissima per 40 minuti e come ha detto anche il presidente delle V Nere Claudio Sabatini “è stato un bellissimo spot per la pallacanestro“, grazie soprattutto agli incredibili tifosi pugliesi ed allo spettacolo messo in campo da tutti i giocatori scesi sul parquet. Tra questi c’è anche Chris Monroe che nonostante le pessime condizioni fisiche (da domani sarà sostituito da Roberson) ha deciso di provarci riuscendo anche a segnare due punti, bellissimi tra l’altro. Chi ha messo insieme ben più di 2 punti è Kennedy Winston (23), mattatore della serata e faro di questa Virtus, comunque positiva nonostante la sconfitta.
Brindisi ha dimostrato di aver fatto dei passi avanti notevoli rispetto alla settimana passata, e Bobby Dixon ha finalmente preso in mano le chiavi della squadra, creando per se e per i compagni con disarmante continuità, come ha dichiarato lo stesso coach Perdichizzi al termine della partita.
Alla fine sono risultati decisivi gli ultimi 4 minuti in cui l’Enel con Radulovic e Bobby Dixon trova il +6 sull’80-74, e quando anche Kennedy Winston inizia a sbagliare l’infernale pubblico del PalaPentasuglia si rende conto che l’impresa è vicinissima. Qualche ingenuità di troppo ed una serie di errori dalla lunetta tengono la tensione altissima fino a un secondo dalla fine quando Amoroso fallisce la tripla del pareggio e così la New Basket Brindisi può festeggiare la prima vittoria in SerieA dopo 28 anni!