Lunedì scorso sono rientrata in ufficio e la settimana non è stata leggera e spiritosa come avevo pensato: nuova legislazione = 100 etichette da correggere e far ristampare alla velocità della luce, con valori nutrizionali rivisti, eliminazione di claim, aggiunta di note di vario tipo. Sticazzi, non vi potete immaginare e nemmeno io, visto che non mi aspettavo di trovare nulla del genere al ritorno, ancora rilassata e fresca d’abbronzatura. Caldo? E chi lo ha sentito, sono sempre stata chiusa in ufficio al fresco (nel senso che di prigione trattavasi). Il senso di ‘ancora vacanza’ lo ho avvertito solo al rientro quotidiano a casa, dopo la canonica oretta di ripetitiva radio in macchina e autostrada A4, verso le 20, trovando parcheggio sotto casa – stile ricca hollywoodiana – trovando la casa pulita e ordinata (frutto di: gatti ancora al mare, cene senza spadellare, cene in 2 e non in 4 o 6: amici perlopiù ancora via) e niente panni stesi, visto che tra il prelievo dalla lavatrice allo stendino, erano già rinsecchiti e asciutti, pronti per il lancio (e stallo di un mese min.) nel cestone dello stiro. Comunque Milano in questi giorni è meravigliosa, calda è vero, ma vivibile, come se fosse finalmente in grado di accoglierci tutti (essendo 1/5 del normale). Morale della favola: l’ufficio non perdona mai, Milano è troppo piccola, domani è lunedì, odio il tormentone del Pulcino Pio, sparategli!
Aperitivo romantico per scordare tutto? Magari eccedendo un pelo con il Berlucchi? Yes, I am!
SALMONE MARINATO CON BIS DI ZUCCHINE
Per il salmone marinato
250 gr di carpaccio di salmone al naturale (fresco, meglio, o sottovuoto)
1 ciuffo di aneto o finocchietto
1/2 bicchierino di aceto di vino bianco
1/2 limone
1 cucchiaino di zucchero
sale
pepe rosa
Compro il carpaccio di salmone all’Iper perchè mi garantiscono che è stato abbattuto ed è sempre confezionato e venduto in giornata, fino ad ora non ho mai avuto alcun problema e mangio quintali di pesce crudo e marinato. Speriamo continui così (corna!). Porre le fette di salmone sovrapponendole il meno possibile in una pirofila. Irrorarle con l’aceto, il succo di limone e cospargerle con lo zucchero. Aggiungere infine le foglioline di aneto (io non avevo che prezzemolo). Lasciar marinare coperto da una pellicola in frigo, 10 minuti per parte. Scolare il pesce molto bene e condire con sale e grani di pepe rosa. In questo caso ho messo qualche grano di pepe direttamente nella marinatura e poi ho servito il pesce arrotolando ogni fetta su se stessa in modo che somigliasse, ok, molto vagamente, ad una rosa.
Per le zucchine croccanti
1 zucchina grande e fresca
1 bicchiere di aceto di vino rosso
5 cucchiai di maionese
3 cucchiai di yogurt magro
sale e pepe
Dopo averla ben lavata e privata di calotta e sederino, tagliare la zucchina a julienne, più finemente possibile. Metterla in un piatto fondo e ricoprirla di aceto. Coprire con la pellicola e mettere in frigorifero a macerare, mescolandola di tanto in tanto, per almeno un’ora (se non si tratta di una julienne bella fine – io sono impedita – anche qualcosina in più). Scolare poi la zucchina e sciacquarla. Asciugare i fili con un panno pulito. Salare ed unire la maionese e lo yogurt. Mescolare bene il tutto e lasciar riposare in frigo almeno 30 minuti. Ha la stessa valenza di una insalata russa o capricciosa.
Per le zucchine a dadini in salsa al basilico
1 zucchina grande
1/2 spicchio di aglio
1 mazzetto di basilico
2 cucchiai di grana
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di latte
olio di oliva
sale
Tagliare la zucchina a cubetti dopo averla lavata e mondata. Soffriggere la zucchina in olio con mezzo spicchio di aglio a fuoco vivace. I cubetti devono risultare croccanti e non mollicci. Nel frattempo frullare nel bicchiere del minipimer il basilico, aggiungendo poi i pinoli, l’olio (continuando a frullare), poi il formaggio e infine il latte. Salare. Unire la salsa al pesto alle zucchine solo una volta che si sono intiepidite. Assaggiare e se serve aggiungere del sale e servire come accompagnamento a carne o pesce.
Con questa ricetta partecipo al contest della mia adorata Cinzia e della bravissima Valentina: Colors & food, what else!