Partecipazione G.
Questa è la mia torta preferita per colazione. Tanta frutta e poco zucchero (noi nella pasta non ne mettiamo anche se volendo….)
Si anche a me piace…e parecchio…ANCHE se c’è tanta frutta
Bene sai che sono felice quando mangi la frutta
Si si….
Ma sii educata…non trattarmi con sufficienza…..
Si si….
e non alzare gli occhi al cielo che altrimenti ti mangio la pancia
ih ih ih (ndr: reazione da solletico quando le “mangio” la pancia)
Va beh andiamo acucinare che anche per oggi abbiamo dato spettacolo…..Ma prima fammi precisare che questa è la calssica apple pie americana….per intenderci la torta che nonna papera cucina per Qui, Quo e Qua e che mette a raffreddare sul davanzale della finestra per la gioia di Chip e Chop che se la pappano tutta ancora calda….con tanto di mal di pancia
Gli strumenti:
- Planetaria o in alternativa una ciotola ed un cucchiaio di legno
- teglia per crostata da 28 cm
- coltello
Gli ingredienti:
- 60 g uova intere
- 600 g farina 00 (da ridurre se volete aggiungere zucchero. Vedi sotto)
- 5 g sale
- 200 g burro
- 100 g acqua
Per il ripieno
- 1 kg di mele
- 100 g di zucchero di canna
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 25 g di farina
Prima di tutto facciamo la pasta, che è ssstanzialmente una pasta frolla non dolce. O meglio se volete potete anche aggiungerci dello zucchero se volete un dolce più dolce (scusate il gioco di parole). Per aggiungere zucchero calcolate di togliere 30 g di farina per ogni 50 grammi di zucchero che aggiungete alla pasta. Quindi se ne volete aggingere 100 g (non di più secondo me) userete 540 g di farina tenendo gli altri ingredienti uguali.
Allora lavorate il burro con il sale (ed eventualmente lo zucchero) con il gancio a foglia della planetaria o con un cucchiaio di legno. Non dovete montare comunque il burro con lo zucchere, ma solo miscelarli, perchè altrimenti ottereste un impasto troppo friabile che si sbriciolerebbe con troppa facilità al taglio delle fette. Quindi aggiungete gli ingredienti liquidi (acqua e uova) e date una mescolata. I grassi ed i liquidi resteranno separati…..è esattamente quello che vogliamo perchè l’acqua a contatto con la farina che andremo ad aggiungere a questo punto permetterà di sviluppare un pochino di glutine, dando quindi un po’ di elasticità all’impasto e rendendolo più adatto a modellare la torta e soprattutto la sua copertura.
Mettiamo a riposare in frigorifero ed intanto sbucciamo le mele e le facciamo a fette non troppo piccole Non devono essere dadini, ma proprio fette piuttosto sottili, ma lunghe. Bagniamo con il succo di 1/2 limone per evitare che diventiono nere ed aggiungiamo lo zuccherodi canna, la cannella e la farina (servirà ad assorbire leggermente l’umidità che le mele rilasceranno in cottura) e la mia piccola aiutanete le mescola bene con le mani…avendo cura di assaggiare ogni tanto
Insieme stendiamo 2/3 scarsi della pasta in un cerchio che copra completamente la tortiera e che esca dalla stessa per circa 1 cm. G. la bucherella con la forchetta e quindi ci versiamo le mele. Sembreranno tante, formando una bella montagna al centro, ma vanno bene così perchè poi in cottura ovviamente si riducono. Stendiamo l’altra pasta in un disco che copra completamente la torta e la chiudiamo pizzicando i bordi con quel centimetro di pasta in più di cui sopra. Importante praticare dei piccoli tagli sulla pasta di copertura per permettere al vapore di uscire.
Cuoce in forno a 180 gradi per 35/40 minuti. Lasciatela raffreddare prima di tagliarla per ottenere delle fette che non si autodistruggano. Buonissima se fate intiepidire qualche minuto le fette nel forno.
Da bere? Moscato giallo tutta la vita…o anche un traminer passito, o ache un picolit…
O anche il latte!!!
Si anche il latte
E se siete proprio golosi metteteci sopra un sacco di zucchero a velo