Finale 3°-4° posto: SERBIA-LITUANIA ore 18.00
Finale 1°-2° posto: USA-TURCHIA ore 20.30
La Spagna campione del Mondo chiude al sesto posto la rassegna turca, sconfitta dall’Argentina 86-81
Finale 5°-6° posto: ARGENTINA-SPAGNA 86-81
“It’s just a classification game”, un ritornello che si sente costantemente nelle partite che “non conterebbero” tra il 5° e l’8° posto, ma la Spagna campione del Mondo ha un’eredità troppo grande per lasciarsi andare. Peccato che un primo tempo scandalosamente inguardabile ne condanni miseramente le possibilità di chiudere almeno in quinta piazza.
Pessima in difesa e spuntata in attacco, la Spagna arranca senza energia e mordente nei primi 20′, chiudendo con 14 palle perse, 3/14 dall’arco e 17 lunghezze di svantaggio all’intervallo (49-32): l’Argentina vola con un Carlos Delfino on-fire e un Prigioni realizzatore e distributore, mentre, salvo un breve sprazzo di Gasol, è Rudy Fernandez l’unico che sembra voler dare un senso alla partita su sponda giallorossa.
Due triple in serie di Delfino in avvio di terzo quarto lanciano l’Albiceleste sul massimo vantaggio (59-34, +25), quanto basta per sollevare pesanti rumoreggiamenti da parte dei tifosi spagnoli: non è certo questo lo spettacolo che i campioni del Mondo dovrebbero offrire per onorare la competizione e allora, finalmente, la squadra di Scariolo comincia a giocare. E lo fa anzitutto alzando l’intensità difensiva fino a quel momento latente, cosa che permette di recuperare una miriade di palloni in pochi minuti e confezionare un parzialone di 16-2 con tante corse in contropiede e un Fernandez indiavolato (61-60).
L’Argentina si aggrappa, come sempre, alle spalle larghissime di Luis Scola, e l’ala dei Rockets ricomincia a lavorare attorno al verniciato riportando i suoi sul +9. Ma la Spagna non molla, si riavvicina con Garbajosa e Gasol, impatta a quota 80 proprio con centro dei Grizzlies dalla lunetta, ma si vede poi strozzata da un principesco floater di Scola a centro-area e da una tripla assassina di Prigioni a 15″ dalla sirena. Onestamente, giusto così.
Argentina: Delfino 27, Scola 22, Prigioni 17, Oberto 10, L.Gutierrez 6, Jasen 3, Mata 1, Quinteros 0. All.: Hernandez.
Spagna: Fernandez 31, Gasol 16, Vazquez 7, Llull 7, Reyes 6, San Emeterio 6, Garbajosa 3, Rubio 3, Navarro 2, Mumbru 0, Lopez 0. All.: Scariolo.