L’FBI è finalmente riuscito a mettere le manette ai polsi del famigerato Iserdo, la mente che avrebbe prima creato e poi venduto a colpi di milioni di euro la botnet Mariposa (farfalla in spagnolo): si tratta di un giovane di 23 anni cittadino sloveno di Maribor.
Mariposa, la botnet più pericolosa del 2010, cominciò a manifestare i suoi effetti qualche mese fa in Spagna ed in breve tempo furono colpiti più di 12 milioni di computer in tutto il mondo senza ricetto se essi fossero destinati ad uso privato o professionale, centinaia i siti craccati e migliaia i gigabyte di materiale ed informazioni sottratti illegalmente dai pirati informatici.
Iserdo, questo il nickname del padre di Mariposa, sarà interrogato nei prossimi giorni dai reparti informatici del Boureau per costringerlo a svelare il modus operandi nella creazione di una botnet e poter prevenire così, tempestivamente, i danni causati dall’insorgere di nuove minacce.