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Arrosto di maiale e whiskey (e ballare coi gatti)

Da Maric740

Arrosto di maiale e whiskey (e ballare coi gatti)

Non vi annoierò con il resoconto della cena di sabato… diciamo che è stata una bella serata, ma la prossima volta verrà solo la coppia di amici senza amico single. In questo momento sono circondata da Sushi, Tabata e la nanetta Saskia dormienti, i tre cominciano a trovarsi bene insieme, proprio adesso che il soggiorno della piccola sta per finire. Non dovrei separarli, vero? Ma da sola con 3 gatti rasenterei il dramma organizzativo e la partenza per le vacanze diventerebbe un trasloco, per non parlare dei quintali di lettiera che già ora trasporto dal super a casa e da casa alla spazzatura… quindi no, non dirò al suo proprietario di essermi persa il certosino per allargare la mia famiglia, lo ho promesso a me stessa e al mio divano, che  filo per filo presto resterà nudo. Guardo Balla coi lupi, il protagonista si sta innamorando e naturalmente viene spassionatamente ricambiato mentre il suo lupo domestico conduce la colonna sonora ululando alla luna piena. Queste scene mi spingono sempre alle lacrime, stasera poi è peggio di quando ho visto Wall-e (peggio forse no, ero fidanzata e abbracciata e nonostante questo avevo quasi le convulsioni per la disperazione e ho sognato il robottino tutto solo per un mese). Bè, non mi resta che  soffiarmi il naso e ‘ballare coi gatti’. 

Arrosto di maiale e whiskey (e ballare coi gatti)

ARROSTO DI MAIALE AL LATTE (con gocce di whiskey)

700 gr di lonza di maiale

400 ml di latte

150 gr di prosciutto cotto a fette

80 gr di hemmental

1 bicchierino di whiskey

rosmarino

3 spicchi di aglio

burro, olio, sale

Prendere il pezzo di maiale e appoggiarlo in verticale su un tagliere. Con un coltello inciderlo al centro per tutta la sua lunghezza e poi tagliarlo a spirale in modo da aprirlo in una grande fetta (con un po’ di pratica non è difficile, ma un ottimo coltello è fondamentale). Stendere la fetta e ricoprirla con le fette di prosciutto al centro delle quali va appoggiato il formaggio, tagliato in cubetti o in due pezzi rettangolari, per il lungo, in modo che resti all’interno del pezzo di carne. Ripiegare la carne su se stessa, come a voler ricomporre il pezzo originale e legarla molto bene con lo spago, cercando di sigillarla più possibile alle due estremità (in cottura il formaggio si fonde e tende a colare fuori, cosa non drammatica, visto che darà un ottimo sapore alla salsa). Infilare un paio di rametti di rosmarino sotto lo spago, incidere la carne in un paio di punti lontani tra loro ed infilarci gli spicchi di aglio sbucciati. In una casseruola far fondere il burro con l’olio e poi adagiarvi la carne. Salare e far rosolare molto bene a fuoco vivo, prima le due estremità, in modo da sigillarle e successivamente i 4 lati (essendo un cilindro, non so bene se si tratti di 4 lati, comunque). Una volta che tutto l’arrosto sarà ben dorato aggiungere il whiskey e lasciarlo evaporare a fuoco più dolce. Aggiungere il latte e lasciar cuocere a fiamma bassa per almeno un’ora e coprendo la pentola. Solo verso fine cottura verificare la consistenza del sugo, deve essere abbondante ma non troppo liquido, in caso terminare di cuocere togliendo il coperchio. Far raffreddare l’arrosto, toglierlo dalla pentola e affettarlo dopo aver eliminato lo spago. Se la salsa risultasse ancora molto liquida aggiungervi una puntina di farina  e poi frullare il tutto con un minipimer. Al momento di servire la carne, adagiare le fette su una pirofila e scaldarle in forno e scaldare la salsa in un pentolino. Di solito scaldo l’arrosto irrorandolo con un po’ della sua salsa e tutta quella che resta, la servo a parte dentro vasetti (uno per piatto) o in una salsiera.



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