Nella nuova puntata di Art news, settimanale di cultura e arte di Rai Educazional in onda il sabato pomeriggio su Rai3, la conduttrice Maria Paola Orlandini, inizia il suo intrattenimento con una punta di rammarico: “Viene da sospirare a vedere il Ponte dei sospiri conciato così”! In una Venezia, unica al mondo, il famoso ponte in stile barocco, pensile, completamente chiuso che porta direttamente dal Palazzo Ducale al vicino Palazzo delle Prigioni oggi, è tutto di colore azzurro, con la plastificata immagine di una mega pubblicità che di storico non ha nulla ma, ha tanto di trash e di strategia dei grandi sponsor per uscire dalle forme di comunicazione tradizionale. É un segnale di crisi delle scarse entrate che il “sistema città” sta vivendo e che lo induce a trasformare i suoi storici monumenti in contenitori pubblicitari.
“Melozzo da Forlì. L’umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello” , Musei di san Domenico dal 29 gennaio al 12 giugno, con

E come non parla

E parlando di tempo. In tempo di ricorrenze tragiche e festeggiamenti per l’Unità d’Italia viene spontaneo paragonare i tanti aquilani che hanno lavorato e lavorano al dopo sisma ai garibaldini di un secolo e mezzo fa. Ad accomunare gli attuali abitanti di una parte di Penisola e i volontari patrioti di un tempo c’è infatti la stessa voglia di recupero di identità basata sulla forza dei valori, sulla determinazione e sul coraggio.
Una chiave di lettura che piace anche al sindaco di L’Aquila Massimo Cialente, ritornato alla guida del capoluogo abruzzese dopo le dimissioni di inizio mese: “Se con il termine Risorgimento intendiamo il momento in cui una comunità decide di ricostruirsi, mi sembra più che appropriato alla nostra realtà – dice il primo cittadino ospite nello studio di Art News – Solo che dobbiamo rimetterci in corsa, visto che nel 2010 non si è fatto nulla e il tessuto sociale della città inizia a scricchiolare”.

In sostanza i moderni garibaldini, rivendicano il diritto di ricostruire la propria città, un nuovo Risorgimento aquilano è possibile attraverso i soldi e le modalità di finanziamento per le case danneggiate, ma soprattutto grazie alla loro fermezza, alla forza e all’energia di chi ha già affrontato la catastrofe, ed ora con coesione e consapevolezza affronta un nuovo domani.
![[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]](https://m22.paperblog.com/i/289/2897898/rubrica-italian-writers-wanted-12-L-cIVqIF-175x130.png)




