Le iniziative con cui il Salone del Mobile omaggia la città di Milano e i suoi cittadini autoctoni o passeggeri sono ogni anno svariate ma sempre ampiamente attese e apprezzate. Quest’anno, come era anche successo per lo scorso anno, Cosmit, la società organizzatrice del Salone e l’Assessorato alla Cultura di Milano, hanno nuovamente condiviso il progetto di valorizzazione della città di Milano e sotto quest’auspicio hanno indetto la gratuità degli ingressi ai musei della città.
Porte aperte, quindi, al Museo del Novecento, al Museo Archeologico, al Museo di Storia Naturale, ai Musei del Castello Sforzesco, a Palazzo Morando, all’Acquario civico, alla Galleria d’Arte Moderna e al Museo del Risorgimento. Ma vediamo nel dettaglio il programma di alcuni di questi, per essere organizzati al meglio e prepararvi a un w-end culturale che sposi il passato abbracciando il futuro.
Il Museo del Novecento ha come compito quello di diffondere la conoscenza dell’arte del Novecento. E’ per questo che presso Palazzo dell’Arengario potrete trovare in mostra 400 delle 4mila opere dell’arte italiana del Novecento proprietà delle Civiche Raccolte d’Arte milanesi
Tutte le mostre del Museo del Novecento sono splendide, ma quella di questi giorni, se possibile, lo è ancora di più: parliamo infatti della presenza delle opere di Andy Warhol che hanno segnato l’arte di fine secolo scorso e di quella contemporanea. Ci sarà sicuramente una fila importante, ma sappiamo che siete coriacei e il tempo atmosferico vi aiuterà!
Il settecentesco Palazzo Morando Attendolo Bolognini, sito in via Sant’Andrea 6 è caratterizzato da due percorsi espositivi: una Pinacoteca nata dall’acquisizione da parte del Comune di Milano della collezione di Luigi Beretta e che testimonia l’evoluzione urbanistica di Milano tra il 1600 e i primi anni del 1800, con relativo percorso etnografico, a testimonianza di usi e costumi familiari e domestiche di quei secoli, e, dal 2010 un allestimento dedicato alle Raccolte d’Arti Applicate, nucleo portante delle collezioni storiche e artistiche comunali.
Dal 10 al 20 aprile avrete modo di vedere la mostra/evento “Roberto Capucci per i giovani designer. Oltre (a)gli abiti – Il design prende una nuova piega“. O in alternativa, sino al 21 aprile la mostra “DONNE IN BOTTEGA. La presenza delle donne artigiane/protodesigner/designer/imprenditrici in Lombardia dal 1906 al 2012″ in occasione delle Giornate europee dei mestieri d’arte 2013.
Infine la Galleria d’Arte Moderna, di interesse imperituro per le opere in essa racchiuse, che rappresentano l’arte in divenire tra il Settecento e il Novecento e alle cui opere si è ispirata l’Accademia di Brera per affermarsi all’estero. I capolavori di Francesco Hayez, Pompeo Marchesi, Andrea Appiani, Tranquillo Cremona, Giovanni Segantini, Federico Faruffini, Antonio Canova, rappresentano i punti saldi di quell’arte milanese che si è consacrata in Italia quanto all’estero. Grazie poi alle donazioni private delle famiglie elargite nel tempo, si ha adesso anche l’opportunità di ammirare opere di Giovanni Boldini, Vincent Van Gogh, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, e altri protagonisti del Novecento italiano. Occasioni da non perdere, specialmente se si parla di cultura. Avete tempo fino a domenica!