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Aspic “cuor” di Soppressata di Calabria DOP con mais e zucchine.

Da Soniaconte

Aspic “cuor” di Soppressata di Calabria DOP con mais e zucchine.

Un antipasto fresco fresco che unisce tante cose buone!!!

Avete anche voi sgranato gli occhi come mio marito?!

Ebbene sì,ve lo presento, il mio Aspic!

Da tempo volevo prepararne uno,e finalmente quel momento è arrivato.

Andiamo a vedere cosa occorre e come procedere,

e poi vi dirò qualche altro particolare su un salume che ho scoperto di recente,

la Soppressata di Calabria DOP,

che è anche l’ingrediente centrale di questo Aspic.

Ingredienti per porzione:

50 g. Soppressata di Calabria DOP

50 g. mais dolce

70 g. di zucchine

1 foglio di colla di pesce senza glutine

200 ml di acqua per ammollo + 2oo ml per cottura

foglioline di prezzemolo

Procedimento

Per utilizzare la colla di pesce, bisogna mettere i fogli in ammollo per dieci minuti, con 200 ml di acqua per foglio.

Nel frattempo, affettare la soppressata, lavare il prezzemolo e la zucchina. Quest’ultima deve essere grigliata, perciò bisogna affettarla e arrostirla in piastra.

Trascorsi i dieci minuti, strizzare i fogli di gelatina e aggiungerli all’acqua bollente, mescolare e togliere dal fuoco.

Lasciare intiepidire e iniziare a comporre l’Aspic utilizzando un contenitore in vetro oppure in silicone,  procedere  “a strati”, versando la gelatina tiepida poco per volta, con le foglioline di prezzemolo decorative.

Aggiungere le fette di soppressata, mettere in frigo per almeno dieci minuti, per permettere alla gelatina di iniziare a rapprendersi, ogni volta si compone uno strato e si aspetta che si rapprenda, aggiungendo via via il mais, le zucchine e altra soppressata, per chiudere.

L’Aspic deve essere tenuto in frigo fino al momento di servirlo, e comunque almeno per due ore.

Per sformare, lasciare lo stampo immerso in acqua calda per qualche minuto, poi capovolgere con cura nel piatto di portata.

Aspic “cuor” di Soppressata di Calabria DOP con mais e zucchine.

Soppressata di Calabria DOP

Si presenta con la tipica forma leggermente schiacciata, dopo il taglio il suo aspetto è morbido e compatto,

il profumo intenso e inconfondibile.

E’ ricavata da carni destinate al prosciutto e filetto con aggiunta di grasso

scelto dal lardo della parte anteriore del lombo.

La legatura a mano con dello spago le conferisce altra genuinità, a mio parere.

Un valore aggiunto che ho apprezzato molto è l’assenza di glutine e di derivati del latte,

che rende questo insaccato adatto proprio a tutti!

La stagionatura minima è di quarantacinque giorni…mangiarla è un lungo attimo ;-)

Bye

Aspic “cuor” di Soppressata di Calabria DOP con mais e zucchine.



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