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Auguri PAUSAGOLOSA: rovinoso bilancio di un 2011 vissuto tra dolci e tirocini fallimentari

Da Pausagolosa @pausagolosa

Auguri PAUSAGOLOSA: rovinoso bilancio di un 2011 vissuto tra dolci e tirocini fallimentariIl 16 gennaio di un anno fa, davo vita a questa specie di diario dolciario, il cui intento era quello di dar vita ad un progetto studiato a tavolino tra me ed il Centro Orientamento Lavoro di Roma. E già, facevo parte (tutt’ora ne faccio parte) di quel  22% di disoccupati italiani presenti nelle statistiche Istat, ma “statici e poco inclini al cambiamento” per un governo tecnico di ex amministratori delegati, con cui avevo a che fare tutti i giorni nel mio vecchio posto di lavoro. Avevo imballato e messi da parte esperienze e ricordi. 25 anni di esperienza lavorativa in altro ambito, buttati via, così, senza alcuna rivendicazione sindacale e sociale. Ma si, buttiamoci tutto alle spalle e ricominciamo. Purtroppo non avevo fatto i conti che avevo a che fare con un mercato del lavoro romano fallimentare, poco meritocratico, per non parlare di veri e propri farabutti della ristorazione, con cui sono entrata in contatto. Ecco quindi che l’ideona di fare un progetto professionale partendo proprio da una mia passione per la pasticceria, si trasforma dapprima in  un blog e poi in un tirocinio professionale, dagli esiti a dir poco grotteschi, chiaro specchio di una Italia ormai al default, termine quest’ultimo molto amato dagli economisti. Quando andai a fare il colloquio con il tizio che doveva “ospitarmi” nella sua attività commerciale, non credevo di avere davanti una delle persone più detestabili nella mia vita. Dopo una settimana di lavaggi di stoviglie e pochissimi impasti,  decisi che quel tirocinio non faceva per me, e così decisi di declinare l’offerta. Stavo perdendo tempo, a me non è mai piaciuto perdere tempo. Avevo voglia di imparare ad essere un pasticcere completo, non a fare la sguattera di nessuno. Il despota somigliante a zio Fenster della famiglia Addams, pur di non perdermi, mi offrì una irrisoria cifra in denaro mensile e la promessa che mi avrebbe messo a disposizione un ” vero pasticcere” una tantum, che mi avrebbe insegnato i trucchi del mestiere, però a patto di non pagare i contribuiti INPS. Un mese vissuto pericolosamente. Sia per la totale mancanza di regole sulla sicurezza, sia sulla totale mancanza del despota di mantenere le promesse, avere un rapporto decoroso con i suoi dipendenti, schiavizzandoli con turni di 12 ore per 7 giorni, pagando naturalmente uno stipendio ridicolo, approfittando ampiamente della crisi occupazionale, utilizzando personale straniero ricattabile, tirocinanti a costo zero, naturalmente con il benestare di tutti, comprese le istituzioni. Pensate che i soldi che mi doveva, una cifra veramente ridicola, me li ha pagati dopo un mese.  Questi sono gli effetti che fa la “crisi del lavoro”, far emergere gli Stonzi! Più che nuotare in una mare di dolce, noi italiani stiamo pagaiando in un mare di merda.

Dopo questo simpatico siparietto, mi chiama un tizio attraverso Linkedin, che aveva gradito i miei esperimenti culinari e mi voleva conoscere. Entro nel luogo deputato a dar da mangiare all’impiegato fighetto medio, che può ancora permettersi di spendere e spandere i buoni pasto da 10 euro, in una decorosa mensa privata e incontro il tizio che mi aveva esposto il suo grandioso progetto di rinnovamento pasticceria. Cavolo, non mi sembrava vero. Però come in tutte le favole, ecco la lesbica dichiarata di turno invisiosa che mi guardava di traverso e non si capacitava perchè avessi scelto una strada faticosa come la pasticceria. Per lei l’impiegato doveva rimanere tale e ricominciare non era fattibile. Così, dopo una prova durata un paio di volte, mi arriva una laconica e breve telefonata dove mi veniva annunciato il naufragar dolce del progetto, il vigliacco non mi aveva spiegato il perchè di questa decisione, eppure che strano, la settimana prima mi aveva comprato strumentazione per circa 500 euro, valla a capì la gente quanto è schizofrenica. A Roma molte attività commerciali quasi esigono che tu vada a lavorare gratis, laddove non lavori gratis stai in nero a 4 euro l’ora se ti va bene. E la guardia di finanza che ancora spreca risorse e personale, per perseguitare persone che ci sguazzano nell’illegalità!

Chiuso questo schizofrenico capitolo, ho anche diminuito la pubblicazione dei dolci. Oggi non mi interessa più quel progetto che è stato fallimentare sin dall’inizio sia per i contenuti che per il suo sviluppo. Mi ha portato un severo stato depressivo , che francamente non meritavo , visto l’impegno, la fatica fisica, e l’entusiamo che ci avevo messo. Devo dire grazie anche alla totale mancanza di appoggio da parte delle istituzioni, quando si tratta dell’argomento Lavoro. Si aprono progetti e poi si lascia al completo sbando la gente, senza avere una chiara idea su come si svolga un reale progetto, e fottendosene allegramente dello stato d’animo delle persone, che dio li fulmini, semmai esistesse. L’unico argomento su cui punta il welfare italiano è il bieco assistenzialismo, che non serve a nulla se non a dare un senso di inadeguatezza alle persone che vogliono prepotentemente riemergere dalla cacca.

Mi è servita questa esperienza negativa. Se hai un bagaglio di esperienze prima o poi ti ritornano utili e non c’è bisogno di punirsi accettando situazioni che peggioreranno il tuo essere. Perseguire un obiettivo che non ci appartiene, se non su consiglio di, è uno degli errori più grossolani che si possono fare. Trovate le risposte sempre dentro di voi.

Ho voltato pagina e oggi ho nuovi progetti su cui sto lavorando che non riguardano questo campo, o forse si. Chi lo sa! So solo che non ci si può improvvisare o affidarsi a chi non sa nemmeno che roba è la frumina!

Grazie a chi mi legge, a chi mi segue su twitter, ai miei tanti sostenitori su facebook. Grazie ragazzi, grazie di vero cuore per aver condiviso con me questo anno, che non è stato dei migliori, mi sto riprendendo con fatica, perchè nonostante tutto, sono sicura che le cose peggio di così non possono andare. Un grazie infinito a Libera , di accantoalcamino, che mi legge e mi sostiene con molto garbo. Un blog che trovo pieno di poesia ed amore.Sono queste le persone con le quale interagire, quelle piene di amore e di passione. Perchè il cibo è amore e passione. Affanculo lo stronzetto della Stazione Termini dal locale fighetto, affanculo il bar trucido di zio Fenster. Affanculo i fallimenti.

TANTI AUGURI PAUSAGOLOSA, SI RICOMINCIA A CAMMINARE…..


Filed under: Dolci Tagged: dolci, Linkedin, Roma, tirocinio

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