Aumenti Unipol-FonSai, domani al via tra molti dubbi

Domani al via gli aumenti Unipol-FonSai, che ammontano a 2,2 miliardi complessivi. Previste grosse fluttuazioni per le azioni e i diritti.

Dopo l’ok della Consob alla pubblicazione dei prospetti, con una settimana di ritardo sui tempi previsti, domani partono gli aumenti Unipol-FonSai, per complessivi 2,2 miliardi, suddivisi equamente a carico di ciascuna delle due compagnie.

In particolare, per ciascuna azione ordinaria FonSai saranno emessi 252 nuovi titoli, con un effetto fortemente diluitivo, trattandosi di un vero salvataggio. Il titolo ha chiuso, lo scorso venerdì, a 45,65 euro (teniamo presente che di recente c’è stato il raggruppamento delle azioni, nel rapporto di 100 a 1), perdendo circa la metà del suo valore dall’inizio di luglio.

Gli aumenti Unipol-FonSai, infatti, spingono gli azionisti a vendere, per il gioco degli arbitraggi. Il diritto vale 44 euro teorici, mentre le azioni, al netto del diritto, 1,17 euro.

Chi detiene vecchie azioni FonSai (ma lo stesso vale per Unipol, sebbene con rapporti diversi) ha dinnanzi a sé la scelta di acquistare nuove 252 azioni per ognuna già posseduta, oppure vendere il diritto, il quale verosimilmente andrà incontro a un grosso tonfo in borsa, per via del boom di offerte.

Le nuove azioni ordinarie FonSai saranno emesse a un euro ciascuna, mentre le risparmio a 0,565 euro, fermo restando il rapporto di 252 nuove per ciascuna già detenuta.

Il rapporto scende a 20, nel caso delle ordinarie e privilegiate Unipol, le prime emesse a un prezzo di 2 euro ciascuna. Non siamo alla diluizione del 99,6% del capitale, come nel caso di Unipol, ma comunque anche qui l’effetto diluitivo c’è ed è forte. Infatti, anche Unipol è crollata del 34% in borsa, dagli inizi di luglio.

La buona notizia è che il consorzio di garanzia per gli aumenti Unipol-FonSai si è arricchito di quattro nuovi istituti italiani: Banca Akros, Aletti, Carige e Centrobanca, mentre esce Morgan Stanley. In tutto, le commissioni ammonteranno a 112,4 milioni, di cui 60,4 milioni per FonSai e 52 milioni per l’operazione Unipol.

Ricordiamo che il capitale ordinario FonSai vale oggi in borsa 219 milioni, quando a fine 2006 ammontava a 5,5 miliardi.