Sei le persone arrestate dai carabinieri del reparto territoriale di Aversa con l'accusa di rissa e danneggiamento aggravato. I sei hanno rotto i vetri antisfondamento del Triage (postazione dove vengono selezionati e smistati le tipologie di infortuni o casi medici) con le sedie della sala d'attesa, spaventando tutti i presenti, tra cui anche una donna incinta al nono mese di gravidanza.
Secondo la ricostruzione dei fatti, sia dei carabinieri che della polizia di Aversa, ieri sera, poco dopo le ore 22, sono giunti accompagnati dal 118, un padre con tre figli che, stando ai primi riscontri, avevano preso parte alla rissa scoppiata per futili motivi. Mentre i quattro erano in attesa di essere visitati dai medici in servizio al pronto soccorso del Moscati, sono giunte altre tre persone che si sono scontrate prima con padre e figli e poi hanno sfasciato il Triage.
La sala d'aspetto ridotta a vetri in frantumi e rovine in pochi minuti. «Abbiamo indetto lo stato di agitazione dopo questi ultimi fatti - ha spiegato un esponente provinciale della Fials, l'infermiere Franco Pagano in servizio al pronto soccorso - dopo aver scritto una nota al dirigente sanitario, Giuseppe Tatavitto.» Nella nota si evidenzia che in mancanza di un drappello di polizia e di un sistema di sicurezza adeguato gli operatori non garantiscono la copertura dei turni in caso di assenze di colleghi. Alla direzione viene richiesto inoltre un cambiamento di reparto e un aumento del numero di infermieri presenti nel pronto soccorso. La settimana precedente si era verificato un altro episodio di grave lesione, questa volta ai danni del primario, la dottoressa Rosa Raucci.
Un allarme, un grido di aiuto da parte degli infermieri; una tutela per i lavoratori ma anche per i pazienti
Etichette:
Ospedale San Giuseppe Moscati, Aversa, Fials, Rissa, Giuseppe Talavitto, Rosa Raucci, Notte Criminale