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Azuki verdi e alga Kombu..oggi si mangia “strano”!

Creato il 10 giugno 2010 da Cleare27
Azuki verdi e alga Kombu..oggi si mangia “strano”!Tra le mie varie stranezze c’è quella di amare la soia e i suoi derivati e tante altre cosine ke di solito mangian solo i vegetariani ma ke invece a mio avviso dovremmo mangiare tutti.
E’ormai risaputo ke una dieta troppo ricca di carne o in generale di proteine di origine animale non è che faccio proprio bene nel lungo periodo..e poi non avete mai letto degli effetti positivi della soia sulle donne e non solo?(andate alla fine del post)
L’unica cosa ke nn riesco davvero a mandar giu, anzi per essere precisi mi fa davvero bleah..è il latte di soia..no quello davvero nn riesco a berlo! E per quanto riguarda gli yoghurt di soia mangio solo quelli al mirtillo. Il tofu lo mangio circa una/due volte al mese, di solito lo taglio a cubetti e lo aggiungo alle verdure saltate in padella. Il bello del tofu è ke è praticamente insapore e quindi lo si puo condire a piacere per dargli il sapore ke vogliamo..e poi ce ne son tanti tipi..io mangio solo quello classico.
Vi sono due varietà di soia: la soia gialla (la più commercializzata) e la soia nera (che invece viene consumata soprattutto sul luogo di produzione).
Altri semi vengono chiamati "soia" ma appartengono in realtà alla famiglia dei fagioli: la soia rossa, detta azuki (Phaseolus angularis) e la soia verde, detta fagiolo mung (Vigna radiata) o anke impropriamente Azuki verde.
Cmq io quando ho comprato per la prima volta la soia verde pensavo fosse soia a tutti gli effetti..e invece appunto non lo è! Ma cavolo perché nn lo scrivono? Perché li mettono vicino alla soia gialla?
Vabbè ormai li avevo a casa e quindi ogni tanto li cucino. Al contrario della soia gialla che deve cuocere per almeno  4 ore in una pentola normale o 40 minuti in una pentola a pressione, i fagioli verdi basta metterli in ammollo la notte e poi la mattina cuocerli per mezz’ora/50 minuti in una pentola normale. Van quindi bene per essere aggiunti a minestre ecc.
In questi giorni qui a Roma si muore di caldo..e chiaramente non mangio minestre, ma stamattina alle 7 ho preso i fagioli ke avevo messo in ammollo ieri sera e li ho cotti. Son bastati 40 minuti. L’odore è simile a quello delle lenticchie e anke il sapore. Inoltre da verdi ke sono prima della cottura, dopo diventano marroncini. Nella cottura ho aggiunto anche 3 cm di alga kombo, precedentemente ammollata per 20 minuti.
Li ho lasciati raffreddare fino ad ora di pranzo, poi li ho saltati in padella con delle carotine e gnam! Se vi piacciono le lenticchie vi piaceranno anche questi!
Azuki verdi e alga Kombu..oggi si mangia “strano”!
Una cosa da sottolineare è ke la soia è di gran lunga la principale coltura transgenica,la coltivazione della soia transgenica è comunque vietata in Europa mentre negli Usa rappresenta il 50% della produzione totale di soia e in Brasile il 64%. Bisogna quindi leggere bene le etichette e comprare solo quella espressamente non transgenica e biologica. Inoltre come tutti i legumi, contiene una certa concentrazione di impurità (purine), di acidi urici, che consigliano di non abusarne. Inoltre, essendo riscaldante, andrebbe usata con maggiore moderazione in estate. Bisognerebbe evitare nella stessa giornata più cibi proteici o che contengono soia in varie forme, o riservarne l’uso un paio di giorni alla settimana.
Le proteine che la soia fornisce sono molto elevate come quantità (circa il 35%) e come qualità. Contengono infatti tutti gli otto aminoacidi essenziali che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare da solo. La soia inoltre contiene fibre, un basso apporto di calorie (250 gr. di tofu contengono solo 150 calorie), fornisce ferro, fosforo, potassio, sodio, vitamine del gruppo B, colina e vitamina E; non è presente colesterolo (grassi saturi).
Azuki verdi e alga Kombu..oggi si mangia “strano”!
Vi incollo qui una parte dell’artico che potete trovare a questo indirizzo http://www.albanesi.it/Alimentazione/cibi/soia.htm
Giudizio alimentare - Rispetto ai legumi nostrani, presenta una ripartizione tra macronutrienti diversa, fino al 35% di proteine e al 18% di grassi, contro, rispettivamente, il 20% (proteine) e il 2% (grassi) di fagioli, ceci e lenticchie. Inoltre, accanto all'apporto nutrizionale di alto valore, la soia contiene anche gli isoflavonoidi ai quali è riconosciuta un'azione ipocolesterolizzante e di supporto alla produzione ormonale femminile. Grazie all'apporto notevole di lipidi, la soia produce derivati non solo proteici, ma anche con notevole componente di grassi, venendo a sostituire alimenti come il formaggio o l'olio.
Inoltre la presenza di fitoestrogeni (estrogeni di origine vegetale) agisce come sostituto degli estrogeni naturali in situazioni di carenza, come la menopausa, contrastando l'insorgere dell'osteoporosi, la cui causa principale è appunto la riduzione della produzione degli estrogeni da parte del corpo femminile. Secondo uno studio dell'Università di Bologna, 60 grammi di proteine di soia sono la dose giornaliera necessaria per contrastare i sintomi più fastidiosi della menopausa, causati appunto dalla caduta di produzione di ormoni sessuali femminili. L'integrazione di fitoestrogeni diminuisce anche la probabilità di cancro al seno, la cui frequenza nelle donne asiatiche è decisamente inferiore a quella delle donne europee. La soia è però un alimento interessante anche per l'uomo, in quanto alcuni studi hanno documentato una connessione tra una dieta ricca di proteine di origine vegetale derivante dalla soia e un basso rischio di contrarre il cancro al colon e alla prostata, due delle cause più diffuse di mortalità tra gli uomini.
Come alimento è inoltre importante per gli effetti benefici nella riduzione del colesterolo, nonché come fonte di proteine nell'alimentazione vegetariana. Sicuramente la soia è un ottimo alimento, ma non può essere usato come sostituto universale al posto del latte (latte di soia) o della carne (hamburger vegetali). Non è sovrapponibile perfettamente con i corrispondenti alimenti animali e un eccessivo consumo di soia rende difficoltoso l'assorbimento di micronutrienti come lo zinco. Inoltre è del tutto ingiustificata la sostituzione dell'olio d'oliva con quello di soia. La posizione più ragionevole consiste nel considerare la soia un valido alimento alternativo a quelli di origine animale, facendoli convivere tutti nella propria dieta.

Insomma è da provare..magari vi piace!
Altre info sulla cottura dei legumi http://www.pierluigirossi.it/ita/news/Attualita%27/Scheda-Valore-Nutrizionale-Ammollo-e-Cottura-Legumi.html
Scusate la qualità delle foto ma al momento sono sprovvista di reflex o compatta..quindi mi son dovuta arrangiare col mio modesto cellulare!

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