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Badalamenti jr può tornare a casa da uomo libero. Prescritta pena. Quanti passi ci saranno dall'Australia all'Italia?

Creato il 31 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Folletto
Badalamenti jr può tornare a casa da uomo libero. Prescritta pena. Quanti passi ci saranno dall'Australia all'Italia?L’ennesimo caso di prescrizione, continua a fare notizia. Soprattutto quando, a goderne dei “benefici” è il figlio del super boss Tano Badalamenti. Vito, il figlio di ‘u zù Tano, nel 1999 veniva condannato definitivamente a sei anni per mafia. Una pena mai eseguita. Badalamenti junior, infatti, si era tolto subito dai piedi, insieme all’impiccio, “rifugiandosi” in Australia. Oggi, però, qualora ritenesse di dover finire la “vacanza” potrebbe tranquillamente tornare a casa da uomo libero. 
Si, perchè la prima sezione della Corte d'appello di Palermo, presieduta da Gianfranco Garofalo, ha accolto il ricorso dei legali di Badalamenti, Paolo Gullo e Vito Ganci. Nella lista dei dieci latitanti più pericolosi stilata dal Viminale e condannato al «maxiquater» istruito dal pool di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Leonardo Guarnotta, Badalamenti usufruisce del diritto di chi è riuscito a non finire in galera per un tempo doppio rispetto a quello della condanna. 
La non esecuzione della pena, passati 12 anni, gli garantisce così di poter tornare in Italia, da uomo libero. L'unica misura ancora attiva - dopo che è caduta anche l'interdizione perpetua dai pubblici servizi - è la sorveglianza speciale, che lo costringerebbe a non allontanarsi da Cinisi, senza il permesso del giudice, a rientrare a casa prima delle 20 e a uscire dopo le 7. 
Insomma, poca roba rispetto a quanto invece doveva attenderlo. Affinchè si possa applicare l'estinzione della condanna, occorre che la pena inflitta - e non eseguita - non sia inferiore a 5 anni o superiore a 15. Badalamenti rientra nella fattispecie solo per un anno. Ma come dire: chi conosce la legge, conosce il sotterfugio e, s'è visto che basta solo un tratto di penna a cancellare o ridimensionare le pene. 
Tornerà a trovare la madre, Teresa Vitale, che ha lasciato Cinisi (il palazzetto dove la vedova abitava col marito, la casa dei «Cento passi», dal titolo del film di Marco Tullio Giordana, è tra i beni confiscati ai Badalamenti e oggi ospita la Casa Memoria di Peppino Impastato, per il cui omicidio Gaetano Badalamenti fu condannato all'ergastolo nel 2002, due anni prima che morisse) per trasferirsi in un paese poco distante, Castellammare del Golfo? 
Intanto, prima ancora che dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni politici,  la vera indignazione arriva dai cittadini. 
Ma tornerà il silenzio a "rimettere a posto" le cose...come sempre.

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Gaetano Badalamenti, Vito Badalamenti, prescrizione, Cinisi, Peppino Impastato, Corte d'appello di Palermo


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