Non era certo, sulla carta, la partita ideale per riprendere il filo conduttore con la vittoria, quella casalinga per l’Angelico Biella contro Sassari, seconda forza del campionato. E tale si è confermata sul campo. Sconfitta infatti per i padroni di casa contro quel Banco Sardegna Sassari che i rossoblu non sono mai riusciti a battere nella massima serie. La squadra di Romeo Sacchetti conferma il proprio grande valore e con la perfetta regia dei cugini Travis e Drake Diener permette all’Angelico di restare in partita nel primo quarto, poi, nel secondo periodo, mette lo strappo che risulterà decisivo. Per i rossoblu, si sono avute comunque alcune note positive, in attesa del ritorno in rossoblu di Kevinn Pinkney.
Primo quarto. Quintetto rossoblu con Rochestie, Johnson, Soragna, Jurak e Mavunga, il Banco di Sardegna si affida a Travis e Drake Diener, Thornton, Ignerski ed Easley. Subito un 2+1 di Ignerski, ed è proprio il lungo polacco, assieme al compagno di reparto Easley, ottimamente serviti sottocanestro, a dare il primo vantaggio alla squadra ospite, che però allunga sino al 12-19 con due triple consecutive di Travis Diener. Johnson replica, ma la situazione falli (nessuno a carico di Sassari per nove minuti) non aiuta Biella che comunque recupera nel finale con 5 punti di Marco Laganà a chiudere la frazione sul 20-24.
Secondo quarto. Jurak apre con una tripla, ma Travis Diener risponde subito. Sassari prova a scappare di nuovo con Easley (23-29) ma ancora Laganà riporta l’Angelico a contatto, prima di un micidiale parziale ospite di 18-2, propiziato da un antisportivo fischiato a Renzi su Easley e continuato sulle ali delle triple di Travis Diener e Sacchetti, ben coadiuvati da Thornton. Il colpo è durissimo, ma l’Angelico riesce a risollevarsi con due triple di capitan Soragna e, nonostante le irreali percentuali al tiro degli avversari, a riavvicinarsi sino al 43-55 con cui si va all’intervallo lungo.
Terzo quarto. Entrambe le squadre tornano ai quintetti iniziali, ma il tempo comincia con una tripla di Thornton (con quarto fallo di Soragna, rilevato da Tsaldaris), un libero ed una tripla di Ignerski per il 43-62. Time-out di Cancellieri, dopo il quale l’Angelico sigla un parziale di 7-2 a proprio favore che però non è sufficiente a rovesciare l’inerzia della partita: Sassari infatti si riorganizza e trova in Drake Diener (9 punti per lui) l’arma per tornare ad incrementare il proprio vantaggio, sino al 56-79 della terza sirena.
Quarto quarto. Difficile pensare ad un rientro dei rossoblu, che comunque provano ad organizzare il loro gioco. Sassari ha però dalla sua vantaggio, tempo ed un Travis Diener che continua a non sbagliare nulla, prima di lasciare il posto al giovane Spissu. Sul 58-86 il risultato non è ormai più in discussione e comincia così una sorta di garbage-time anticipato, che vede l’esordio in serie A del giovane Alessandro Amoruso (4 minuti per lui) e la partita chiudersi sul 72-100 finale. La classifica dei piemontesi continua a dire ultimo posto e soli 6 punti. Occorre un riscatto immediato.
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