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Basketinside – Top, Flop & Soap di Basket – Edizione Natalizia

Creato il 02 gennaio 2014 da Simo785

Un saluto a tutti gli amici del Bar Frankie! In queste vacanze ci siamo presi una pausa: al Bar abbiamo potuto assaggiare cotechini, tacchini e delizie varie… la serie A di basket, però, non si ferma mai, e durante le vacanze si sono disputati ben 3 turni (11, 12, 13). Ora, con l’anno nuovo, riprenderemo la nostra routine coi “top, flop, soap”. Ora andiamo a vedere quanto è successo nelle vacanze!

Ci eravamo lasciati con un campionato piuttosto combattuto, e ci ritroviamo con una classifica con le squadre ancor più ammassate! Per la prima volta da quando esistono i play-off in testa (a 18 punti) troviamo ben 5 squadre: Siena, Brindisi, Roma, Cantù, Sassari. Ad appena una partita di distanza c’è l’EA7 Olimpia Milano (16 punti), mentre al 7^ e 8^ posto compaiono Reggio Emilia e Bologna (14 punti). Due punti in meno per Caserta, Venezia, Avellino e Varese; chiudono la classifica Pistoia (10), Montegranaro (8), Cremona e Pesaro (4). Ora, sapete bene che agli inizi di Febbraio, al Forum di Milano, ci sarà la Final Eight di Coppa Italia e che le 8 squadre che vi andranno saranno le prime 8 al termine del girone di andata; ad oggi, mancando ancora 2 turni al giro di boa, ci sono quindi la bellezza di 12 squadre (su 16) in corsa per un posto… davvero una battaglia! Inoltre le prime 8, per ora, sono racchiuse in appena 4 punti.. sarà una delle Coppe Italia più combattute di sempre!

Per i risultati delle 3 giornate vi rimando ai puntuali articoli pubblicati, ora ci occuperemo della nostra consueta rubrica.

Basketinside – Top, Flop & Soap di Basket – Edizione Natalizia

 

SOAP:

L’MVP di giornata ha un nome e cognome: Kaloyan Ivanov. Il lungo di Avellino è l’autentico trascinatore della sua squadra; 25 punti, 12 rimbalzi, 8 falli subiti, 3 palle recuperate e 38 di valutazione contro Bologna; tripla-doppia contro Brindisi con 25 punti, 11 rimbalzi, 11 falli subiti, 2 palle recuperate e 38 di valutazione; stecca un po’ la partita di Milano (10 punti e 6 rimbalzi), un po’ come tutta la sua squadra, ma le prime due partite gli valgono il premio di migliore delle feste. E’ un giocatore che, se in ritmo, è davvero devastante; ha delle percentuali da 2 e da 3 spaventose, farebbe comodo a tantissime squadra ed è certamente una fra le migliori (se non la migliore) ali grandi del campionato! Siamo lieti di mettere tra i top anche Kee Kee Clark: il play della squadra di Frates l’avevamo lasciato tra i flop della seconda giornata, dopo il derby perso con Milano, definendolo “dannoso”, “vicino al taglio” e “fuori dagli schemi”; ebbene, dopo qualche mese dobbiamo smentirci. Nella sfida con Bologna sfoggia la sua qualità migliore, cioè quella di realizzatore: 34 punti (massimo in carriera), 6 assist, 3 rimbalzi per un totale di 33 di valutazione, con la bellezza di 9/14 dall’arco dei 3 punti (record per il nostro campionato). E’ in crescita partita dopo partita e sta trovando l’intesa coi compagni, aveva solo bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi… In terza e ultima posizione entra un giocatore che meriterebbe di stare sempre tra i migliori: Dwight Hardy; per lui 20 punti contro Avellino, 24 contro Brindisi, 22 + 7 rimbalzi contro Pesaro. Non mi sembra di dover aggiungere altro; giocatore di una costanza incredibile! In una Bologna in netto calo, è sempre sopra i 20 punti con percentuali anche per lui abbondantemente sopra il 50% (dall’arco, nelle 3 partite: 60%, 80%, 57,5%). Altro gioiellino scoperto da Arrigoni, da sempre uno dei migliori talent-scout per qualità/prezzo che abbiamo in Italia.

FLOP:

Il primo flop è senza dubbio Ernests Kalve, lungo della Vanoli Cremona: 3 punti e 2 rimbalzi contro Varese, 5 punti e 3 rimbalzi con Milano, ma il meglio di sé lo dà nella cruciale sfida-salvezza persa di 2 punti con Pesaro, 3 punti, 0 rimbalzi e -21 di +/- (con lui in campo, in pratica, Cremona ha perso di 21). Anche qui poco da aggiungere, parlano i numeri. E’ una delle cose più imbarazzanti che io abbia mai visto su un campo di basket: non va a rimbalzo, non tira, non sa cosa sia un tagliafuori, praticamente anonimo; nella suddetta sfida con Pesaro, all’ultimo respiro si è fatto anticipare a rimbalzo da Anosike (nella sua area, dopo un tiro sbagliato da un pesarese!) che ha poi realizzato il decisivo canestro-vittoria. Dove sono la grinta e la voglia di giocare? Coach Pancotto gli ha progressivamente ridotto il minutaggio (intorno ai 20 minuti), il patron Vanoli ha fatto “mea culpa” (per gli acquisti di questa estate: sono stati sbagliati praticamente tutti, non solo Kalve, la difesa è imbarazzante in toto) e ha comprato una sfilza di giocatori, dopo un confuso susseguirsi di nomi accostati alla squadra, per cercare di raggiungere la salvezza.. ci riuscirà Cremona? O è troppo tardi? Non lo sappiamo, di certo però normalmente gli errori si pagano. Mettiamo tra i flop, a malincuore, Travis Diener: 7 punti + 4 assist contro Siena, 10 punti e 3 assist a Roma (in 31 minuti), 0 punti + 0 rimbalzi + 0 assist a Caserta. Il nostro play neo-italiano è vero che sta diventando vecchio con 2 competizioni da giocare a settimana, è vero che divide il suo minutaggio con un signor play come Marques Green, ma è anche vero che ci ha abituati a ben altre prestazioni; dov’è il giocatore che ci ha trascinati pochi mesi fa all’Europeo? Dov’è il giocatore che fino all’anno scorso faceva 20 punti e 15 assist a partita? Chi lo sa… giocatore in parabola discendente? Lo scopriremo. In una edizione speciale, l’ultimo posto tra i flop deve essere particolare, quindi va a Mardy Collins. Vi chiederete, perché? Ora ve lo spiego. L’americano ex-Sutor qualche giorno fa sembrava vicino alla firma con Varese, poi giusto oggi ha firmato con l’Olympiakos per rimpiazzare l’infortunato Acie Law. Voi penserete che la Sutor, che già non navigava in acque tranquille, senza il suo miglior realizzatore si sia smarrita ulteriormente, e vi sbagliate! Montegranaro, infatti, è andata a vincere, dopo una grandissima rimonta, sul campo difficilissimo della capolista Brindisi con una grande prova corale. Morale? Nel basket non serve avere un campione in squadra che ti segna 25 punti a partita, ma occorre avere un gruppo affiatato, unito, compatto che gioca con cuore e cattiveria. Auguriamo comunque al talento americano un felice anno in Grecia (dove potrà migliorare affianco a esperti giocatori di fama mondiale), sperando che non faccia piangere i tifosi dell’Olimpia nelle Top16 di Eurolega.

SOAP:

Anno nuovo, “soap” vecchia! Anche in queste festività, come da abbonamento, troviamo tra le soap O.D. Anosike (chissà se anche nell’anno nuovo rinnoverà l’abbonamento alla nostra rubrica); potremmo benissimo metterlo tra i top se non fosse che ogni volta è una sorpresa vedere il dominio e la crescita di questo ragazzo, colpo assoluto del mercato estivo: 23 punti, 12 rimbalzi, 7 falli subiti, 2 palle recuperate, 1 stoppata, 3 schiacciate, 0 palle perse, 83% al tiro e 42 di valutazione a Bologna; 10 punti, 8 falli subiti, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate e l’80% al tiro nella débâcle interna contro Reggio Emilia; e infine, la chicca, 17 punti + 8 rimbalzi + 2 schiacciate con il 70% dal campo per un totale di 20 di valutazione nella sfida-salvezza vinta a Cremona; rispetto alle altre volte ci ha aggiunto pure il già citato canestro decisivo all’ultimo secondo (“buzzer beater” nei termini cestistici) contro la Vanoli, che ha permesso l’aggancio in classifica alla stessa squadra lombarda: senza quel canestro forse Pesaro non avrebbe nemmeno vinto e la salvezza sarebbe stata sempre più lontana, invece grazie a lui i marchigiani sono ancora lì in corsa; che si può dire ancora su di lui? Se diventa pure decisivo, è davvero infermabile… l’allenatore lo lascia quasi sempre (giustamente) in campo e di sicuro, se Pesaro si salverà, i compagni dovranno ringraziarlo sia per quel canestro, sia per la grande stagione. Finite le paroli dolci per Anosike, passiamo a una nuova giovane scoperta, new-entry nella nostra graduatoria, e su di lui apriamo un breve capitoletto: Ojars Silins, 20enne ala lettone di Reggio Emilia; questo giovanotto l’anno scorso viaggiava a 1.6 punti di media con il 6% da 3 punti e su di lui c’erano grossi dubbi, in estate i tifosi volevano che se ne andasse perché non sembrava nemmeno un giocatore di basket (senza tiro, senza pericolosità offensiva); nonostante ciò, la dirigenza ha voluto scommettere (rischiosamente) su di lui e ha avuto nettamente ragione, poiché finora Silins è il giocatore più migliorato del campionato: 8.2 punti di media, 60% da 2, 41% da 3, 100% ai liberi e 1.1 stoppate a partita. In queste feste, ci ha deliziati nella partita a Pesaro con 23 punti, 2 assist, 1 palla recuperata, 2 rimbalzi, 28 di valutazione e un incredibile 44 di +/- (con lui in campo Reggio ha vinto di 44 punti!).. ancor più incredibile però la sua percentuale dal campo e ai liberi: 100% con 3/3 da 2, 5/5 da 3 e 2/2 dalla lunetta, roba da non credere! Per lui nelle feste anche 15 punti+5 rimbalzi a Roma (con il 66% da 2 e da 3). Il suo minutaggio è ottimo (30 minuti), la fiducia in lui pure, il salto di qualità è stato fatto, ora vedremo dove lo porterà il futuro; a mio avviso lo vedremo in una grande piazza già dall’anno prossimo e (sentite bene cosa vi dico) attenzione al Draft NBA, se qualche franchigia dovesse notarlo potrebbe benissimo scommettere su questo gran talento. Ultima soap per quest’oggi è Curtis Jerrels, anche lui criticato a inizio stagione e vicino al taglio per far posto a Daniel Hackett; con l’arrivo dell’ex-senese, invece, nelle ultime due partite casalinghe Jerrels è stato a sorpresa spostato da Banchi come guardia (forse il suo vero ruolo) nel quintetto titolare, e insieme ad Hackett ha reso proprio come non mai fino ad allora: 10 punti + 2 assist + 3 rimbalzi + 1 palla recuperata contro Cremona, 11 punti + 5 assist e il 50% al tiro contro Avellino; chi ha visto le partite sa che, a parte le cifre, ha offerto 2 grandi prestazioni difensive, ha aiutato molto i compagni e si è mosso molto bene in campo, come mai fino a quel momento in stagione. Il suo minutaggio è salito a 30 minuti; chissà se nel suo vero ruolo continuerà così.. Come dire? Non tutti i mali vengono per nuocere (il male, nel suo punto di vista, era Hackett, che poteva scalzarlo dalla rosa).

Anche per questa (lunga!) edizione natalizia è tutto! Prossimo appuntamento col basket stasera, con Milano impegnata nell’esordio delle Top16 di Eurolega nella difficile trasferta di Atene col Panathinaikos. Sarà l’occasione per vedere Jerrels come guardia in Europa… Forza Olimpia e forza basket italiano! A presto, non mancate!!


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