Quindi vado, eh. Se potessi portarmi dietro solo la macchina fotografica e il pc mi sentirei molto meglio. Ma pare che dall'altra parte del mondo le stagioni siano invertite e ho dovuto tirare fuori il cappotto dall'armadio. È stato un duro colpo, considerando che a Barcellona ci sono 30º e la notte si fatica a dormire (senza contare i festeggiamenti di finale coppa UEFA). Dicono anche che sia meglio non dormire bene prima di un lungo viaggio, così le ore in aereo passano più in fretta. Io non è che sia molto convinta e scrivo per sfatare la fifarella che mi va torcendo le viscere. Valeriana, vieni a me.
Quindi vado, a volare e viaggiare. Vediamo se riesco a vedere le cose con altri occhi, che effettivamente male non mi farebbe.
agustina guerrero, donne in viaggio, sara fratini