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Benvenuto al Nord

Creato il 24 gennaio 2012 da Amoon74to @mondogaio

Benvenuto al Nord

Quando mio padre, verso la fine degli anni 60, vinse il concorso per il posto di lavoro che l'avrebbe accompagnato per tutta la vita era felice. Lui giovane e pieno di speranze trovava un buon posto di lavoro in una città del Nord.
Il salto non era da poco: da Napoli si trasferiva in un piccolo comune del torinese. Ma non aveva paura! La sua infanzia, già turbata dalla perdita della madre quando non era ancora diciottenne, l'aveva già abituato al distacco dai familiari.

Poi l'arrivo al Nord: le sue speranze si dovettero subito scontrare con il pregiudizio. Cercava casa, ma nel piccolo comune spesso i cartelli che pubblicizzavano affitti specificavano "Non si affitta a meridionali".
Deluso? forse, soprattutto impreparato. Lui abituato per cultura all'ospitalità si trovava ora a vivere una realtà fatta di diffidenza e paura.

Ma non tutti erano così. Qualche proprietario di larghe vedute, e forse col portafogli un po' a secco, decise di affittargli un appartamento. Ma mai e poi mai avrebbe immaginato che quella piccola e nebbiosa cittadina della provincia di Torino gli avrebbe fatto conoscere l'amore.

Una famiglia, quella di mia madre, piemontese doc. Mio nonno materno, piemontessissimo, era affascinato dalla meridionalità di mio padre: la musica, il mare, la gente... Mio nonno imparò a voler bene a mio padre perchè entrambi erano brave persone.

E forse questa è la vera differenza che c'è nel popolo italiano al di là dei luoghi comuni che il cinema di oggi rende macchiette: l'Italia non è Nord e Sud, ma brava gente e gente idiota!

Buongiorno

Amoon


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